Riprendiamoci il contratto/7

FIOM NEWS

A cura del Coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri

 

i lavoratori di tutta la Fincantieri

sono in sciopero

da lunedì si replica

 

venerdì 4 luglio 2003

I fatti di oggi rappresentano altri tasselli nella costruzione della vertenza per il pre-contratto che a questo punto ha coinvolto l’intera realtà produttiva del gruppo Fincantieri. Al termine della prima settimana i lavoratori di tutta la Fincantieri sono in sciopero, dall’Adriatico al Tirreno, dal nord al sud. I lavoratori non potevano dare risposta migliore all’atto arrogante dell’azienda, che ha rifiutato di incontrare il coordinamento nazionale Fiom, nonostante che il pronunciamento democratico dei lavoratori del gruppo avesse convalidato la piattaforma per il pre-contratto.

 

Stamane, si è fermato per la prima volta anche il cantiere navale di Palermo, con uno sciopero di 4 ore. L’adesione allo sciopero dei lavoratori è stata molto alta: complessivamente superiore al 70 per cento. E’ un risultato importante che ha determinato il blocco completo di tutti i reparti di produzione del cantiere siciliano.

Anche al Muggiano si è svolto uno sciopero che ha bloccato le attività del cantiere. Nello stabilimento spezzino l’astensione dal lavoro è stata di 8 ore per i lavoratori turnisti e di 6 ore per i lavoratori giornalieri che stanno facendo l’orario estivo.

A Riva Trigoso si sono tenute assemblee in sciopero, con una grandissima partecipazione dei lavoratori. Nel corso delle assemblee è stato presentato ai lavoratori del cantiere il programma di iniziative di lotta per la prossima settimana.

Uno sciopero si è svolto anche nella sede dell’area militare del gruppo di via Cipro, a Genova.

Altri scioperi articolati hanno coinvolto, sempre nella giornata di oggi, i cantieri navali di Genova Sestri, Castellammare di Stabia e Marghera e lo stabilimento di costruzione di motori dell’Isotta Fraschini di Bari. 

A Monfalcone si è svolta la cerimonia di varo della “Caribbean Princess”, una nuova nave da crociera del P&O. Proprio nell’attimo in cui la classica bottiglia di champagne si rompeva contro lo scafo, è stato srotolato una grande striscione con la scritta “contratto”. E’ stato il momento saliente della manifestazione sindacale che ha accompagnato il varo. Intanto, ieri, i segretari generali della Fiom e della Cgil e un rappresentante del cantiere di Monfalcone hanno incontrato il prefetto di Gorizia per informarlo sulle ragioni della vertenza per il pre-contratto.

Ora la lotta deve continuare fino al raggiungimento di un risultato positivo. Oggi il coordinamento nazionale Fiom ha proclamato altre 5 ore di sciopero con il blocco dello straordinario anche per la prossima settimana al fine di dare la necessaria continuità alla vertenza. Il comunicato del coordinamento parte da un bilancio positivo della prima settimana di iniziative, sottolinea in particolare l’efficacia degli scioperi articolati che incidono in modo rilevante sulla produzione e ringrazia tutti i lavoratori che hanno partecipato agli scioperi.

 

“SIAMO PARTITI BENE. CONTINUIAMO COSI’!”