Riprendiamoci il contratto/69

FIOM NEWS

A cura del Coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri

Lunedì, 3 maggio 2004

 

Il giudizio della Fiom sull’ultimo incontro.

L’azienda presenta una proposta sulla legge 30.

Si riprende il 7 maggio

ALTRI PASSI AVANTI. TRATTATIVA A TEMPI STRETTISSIMI

 

Nell’incontro della scorsa settimana il negoziato, che ha ormai imboccato la fase in cui si tratta su testi scritti, ha fatto registrare qualche passo avanti importante.

L’incontro si è svolto in tre fasi. Nella prima le delegazioni sindacali hanno presentato osservazioni e controproposte al testo presentato dall’azienda nell’incontro precedente. Nella seconda fase Fincantieri ha risposto a queste richieste presentando un nuovo testo riformulato. Questo non contiene il capitolo relativo ai meccanismi del premio di risultato: su questo tema, infatti, Fincantieri ha chiesto una settimana di tempo per presentare una nuova proposta, in particolare sulla produttività. Nell’ultima parte le delegazioni sindacali hanno presentato ulteriori richieste di correzione del testo; l’azienda si è riservata di rispondere nel prossimo incontro, concordato per il 7 maggio.

Il confronto si è concentrato su quattro temi: relazioni industriali, organici e appalti, sicurezza e l’ultima parte della piattaforma (straordinario impiegati, specificità di stabilimento, trasferte, ecc.). Si è fatto qualche passo avanti, ma per dare un giudizio complessivo è necessario attendere le risposte dell’azienda su alcuni punti molto importanti (scheda di commessa, organici, timbrature, ecc.). La novità principale riguarda la legge 30.

contratti di inserimento

Avranno una durata di 18 mesi (anziché i 24 dei cfl) prima della trasformazione in contratti a tempo indeterminato; in ogni stabilimento non potranno superare il 15% del totale della forza lavoro; i lavoratori in inserimento avranno diritto al pagamento della produttività consolidata.

legge 30

L’azienda ha presentato una proposta, ancora da migliorare, che dice due cose: Fincantieri non ha attualmente alcuna necessità di ricorrere alle altre tipologie di assunzione previste dalla legge 30; nel caso in cui questa eventualità si verificasse l’azienda si impegna a fare prima un accordo con i sindacati.

SI VA ALLA STRETTA FINALE?

Le risposte che l’azienda dovrà darci nell’incontro di venerdì diranno se sarà possibile chiudere la discussione su questi capitoli e passare all’ultimo tema della trattativa: i meccanismi del premio del risultato, il consolidamento della produttività, la quota salariale fissa mensile, comprese le quantità degli aumenti che saranno un fattore decisivo per valutare complessivamente l’ipotesi di accordo.

Per questa ragione il coordinamento Fiom del gruppo Fincantieri conferma la necessità che la trattativa prosegua senza intoppi, a tempi rapidissimi, per giungere al più presto a un accordo positivo e importante.