Riprendiamoci il contratto/51

FIOM NEWS

A cura del Coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri

 

I lavoratori Fincantieri si riappropriano del referendum.

Approvata la piattaforma Fiom

 

La Fiom ha stravinto la prova del referendum senza trucchi. La maggioranza assoluta dei lavoratori Fincantieri e Isotta Fraschini ha approvato l’ipotesi di piattaforma proposta dalla Fiom per il rinnovo del contratto integrativo. Hanno votato 4.889 lavoratori, che corrispondono al 64,59 per cento della media dei presenti in azienda nei due giorni della consultazione. Essendo stato così superato il quorum necessario, il referendum è valido. 4.623 lavoratori (il 95,46 per cento dei votanti) hanno detto sì alla proposta della Fiom, soltanto 220 lavoratori (il 4,54 per cento) hanno detto no. La tabella allegata dà il quadro dettagliato dei risultati nelle 12 unità produttive coinvolte.

E’ un risultato eccezionale, che dimostra che nei cantieri navali e negli uffici cresce il consenso alle scelte e al coraggio della Fiom. La partecipazione al voto è infatti salita di oltre cinque punti in percentuale rispetto al risultato del referendum sul pre-contratto, indetto dalla Fiom nello scorso giugno.

Il coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri, avendo ricevuto un ampio mandato democratico, ha inviato alla controparte il testo della piattaforma con la richiesta di incontro. Il coordinamento Fiom garantisce che anche l’accordo finale sarà sottoposto, in qualsiasi caso, al voto dei lavoratori. Senza la certezza del referendum in uscita, il voto solo in entrata è una presa in giro.

E’ stata garantita a tutti la libertà e la segretezza del voto. I risultati sono trasparenti. Ogni voto è stato certificato con la firma del lavoratore sulle liste dei dipendenti fornite alle Rsu dalle direzioni di stabilimento. Questi tabulati sono custoditi dalle commissioni elettorali e verificabili a richiesta.

La Fiom ringrazia i lavoratori che hanno partecipato al referendum del 10 e 11 dicembre. Con il loro voto hanno fatto MOLTO di più CHE APPROVARE la piattaforma. hanno riabilitaTO AGLI OCCHI DI TUTTI l’istituto democratico del referendum, che era stato svilito dalla farsa inscenata da Fim e Uilm.

 

I lavoratori hanno diritto a

decidere su piattaforme e accordi.

Il MODO migliorE di difendere questo diritto

è di esercitarlo.