Riprendiamoci il contratto/45

FIOM NEWS

A cura del Coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri

Mezzo milione di metalmeccanici è in lotta per il pre-contratto

 

Realizzati 332 accordi

Dall’ultimo rilevamento del 7 novembre risultano altri 38 accordi realizzati, per un totale di 332 accordi, che riguardano 60.000 lavoratrici e lavoratori metalmeccanici. Si allarga sempre di più la parte di metalmeccanici che si sono riconquistati un contratto degno di questo nome.

Intanto si estende anche il fronte di lotta. Le vertenze pre-contrattuali aperte sono più di 2.000 e coinvolgono oltre 450.000 metalmeccanici. La generalizzazione delle vertenze per i pre-contratti – la parola d’ordine lanciata dal comitato centrale della Fiom dopo il grande sciopero del 7 novembre – si sta traducendo in una realtà che tocca tutto il territorio nazionale.

Ormai sono coinvolti anche molti grandi gruppi industriali. Hanno avuto successo i referendum nel gruppo Eaton (componentistica auto con stabilimenti in Piemonte, Toscana e Friuli) e alla Denso, in Abruzzo. Sono aperte le vertenze nei gruppi Zanussi e Agusta (Finmeccanica), dove i referendum hanno registrato una altissima partecipazione dei lavoratori. Sono già state avviate le vertenze nel gruppo Abb e nel gruppo Alstom. Sono in lotta, ormai da mesi, i gruppi Whirpool, Candy e Merloni. L’intero settore di produzione di elettrodomestici è coinvolto nelle vertenze per i pre-contratti. Sono partite le vertenze alla Marcegaglia e alla Piaggio; mentre si stanno avviando nei gruppi Ansaldo Breda e Alenia Aeronautica (entrambe società della Finmeccanica).

Lo sciopero di ieri, che ha coinvolto tutto il gruppo Fincantieri e l’Isotta Fraschini, si inserisce quindi in un movimento molto ampio. Lo sciopero è andato bene: nei cantieri la determinazione dei lavoratori si esprime in forme sempre più decise e convinte. A Monfalcone, per esempio, i lavoratori in sciopero hanno occupato in modo simbolico la palazzina della direzione dello stabilimento.

OGGI E DOMANI LA FIOM DECIDE LA PIATTAFORMA E LANCIA UN NUOVO APPELLO A FIM E UILM

PER FARE INSIEME LA VERTENZA INTEGRATIVA

 

Intanto si riunisce oggi e domani, a Roma, il coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri. E’ una riunione molto importante, che ha due obiettivi:

- fare il punto sulla vertenza per il pre-contratto e decidere nuove iniziative qualora la situazione non si sblocchi e la Fincantieri non avanzi una proposta di soluzione del conflitto;

- elaborare l’ipotesi di piattaforma della Fiom per la contrattazione di secondo livello da sottoporre alla consultazione e al voto dei lavoratori.

Il coordinamento farà anche una proposta a Fim e Uilm per arrivare a un percorso comune che restituisca ai lavoratori il diritto di voto sulle piattaforme e sugli accordi e quindi anche la possibilità di scegliere tra diverse ipotesi. L’accordo scade alla fine dell’anno e c’è quindi ancora tempo per trovare un accordo tra i sindacati ed evitare nuove rotture.