Riprendiamoci il contratto/44FIOM NEWSA cura del
Coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri
La
Fiom: pre-contratti dappertutto si prepara un’ipotesi di piattaforma per la vertenza integrativa Fincantieri
Dopo
il successo dello sciopero generale del 7 novembre, il Comitato centrale della
Fiom ha approvato all’unanimità la decisione di “estendere e
generalizzare” in tutte le aziende l’apertura delle vertenze per i
pre-contratti. Ad oggi le vertenze sono più di 2.000, con il coinvolgimento di
oltre 400.000 lavoratori, e sono stati raggiunti più di 300 accordi. “Le
reazioni di Federmeccanica – dice la Fiom – sono convulse e prive di
fondamento, ma indicano nello stesso tempo il nervosismo di chi,
irresponsabilmente, riteneva possibile fare un’intesa separata contro
l’organizzazione sindacale più rappresentativa ed imporla all’insieme dei
lavoratori”. In seguito a
queste decisioni, che impegnano tutta l’organizzazione a livello nazionale, il
coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri indice una nuova iniziativa
di mobilitazione. PER
IL PRE-CONTRATTO MERCOLEDI’ 26 NOVEMBRE SCIOPERO DI 1 ORA DI TUTTO IL GRUPPO
FINCANTIERI 27 E 28 NOVEMBRE COORDINAMENTO NAZIONALE FIOM DEL GRUPPO FINCANTIERI Il
comitato centrale della Fiom ha ribadito che i pre-contratti non sostituiscono i
contratti integrativi di secondo livello e che non esiste alcuna
contrapposizione tra i pre-contratti e gli accordi aziendali che scadono alla
fine dell’anno. E’ evidente che i contenuti della contrattazione integrativa
saranno diversi a seconda che sia stato raggiunto o meno un accordo sui
pre-contratti. Il
coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri è stato convocato il 27 e
28 novembre con due punti all’ordine del giorno: a) esaminare lo stato della vertenza per il pre-contratto b)
elaborare una ipotesi di piattaforma per il contratto integrativo
del gruppo Fincantieri. Fim e Uilm in Fincantieri, unico caso in tutto il panorama nazionale, vogliono aprire la vertenza da soli. Di fronte a questa scelta, la Fiom definirà nel coordinamento una propria ipotesi di piattaforma e la sottoporrà alla consultazione e al voto di tutti i lavoratori. Ma il coordinamento avanzerà anche a Fim e Uilm una proposta per verificare le possibilità di andare a una vertenza comune. Per la Fiom esiste un solo vincolo insuperabile: la garanzia che i lavoratori possano votare sulla piattaforma e sull’accordo. Questo percorso democratico, infatti, permetterebbe di risolvere le differenze di merito, che esistono e sono rilevanti, rimettendo al voto dei lavoratori la scelta tra diverse proposte.
24 novembre 2003 |