Riprendiamoci il contratto/27FIOM NEWSA cura del
Coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri
Pre-contratto
Fincantieri: scioperi e assemblee si prepara il 26 settembre
Il
coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri ha dichiarato 3 ore di
sciopero per questa settimana, dal 15 al 19 settembre. Gli scioperi
dovranno essere effettuati in forme articolate per incidere sulla produzione. In
molti cantieri durante lo sciopero si terranno assemblee che serviranno anche
per informare i lavoratori sullo sciopero del 26. Infatti per venerdì 26 settembre è in programma lo sciopero
nazionale di 8 ore per tutto il gruppo Fincantieri, con una manifestazione
nazionale a Trieste. A fianco dei lavoratori della Fincantieri ci saranno
anche i lavoratori di Wartsila Italia, la ex Grandi Motori di Trieste,
che la settimana scorsa hanno approvato la piattaforma per il pre-contratto e
che oggi cominciano a scioperare. Gli
scioperi articolati e la manifestazione di Trieste hanno lo scopo di sbloccare
la vertenza per il pre-contratto e di indurre la direzione di Fincantieri alla
ragione. La direzione della società triestina si è chiusa in un silenzio
ostinato e sembra far finta di nulla. Questo atteggiamento è irresponsaabile e
finirà soltanto per far perdere la pazienza ai lavoratori. Anche Fincantieri
dovrà prima o poi riconoscere che nei suoi cantieri è aperto un conflitto al
quale è necessario trovare una soluzione, che può essere trovata soltanto
attraverso una trattativa. In
tutti i cantieri, intanto, si prepara la giornata di mobilitazione del 26
settembre. E’ in corso la raccolta delle adesioni dei lavoratori che
parteciperanno alla manifestazione a Trieste. Sono state aperte anche
sottoscrizioni per finanziare le spese di viaggio che, a causa della distanza da
coprire, per molti stabilimenti (per tutti quelli situati nel Mezzogiorno, ma
anche per Ancona e per i cantieri dell’area ligure) sono piuttosto elevate.
Nel frattempo continua ad allargarsi il fronte delle aziende metalmeccaniche in cui si aprono le vertenze per il pre-contratto. Nei prossimi quindici giorni si andrà al voto e quindi, in caso di approvazione della piattaforma, all’apertura formale della vertenza in alcune aziende molto significative come Agusta, Alenia Aeronautica e Ansaldo-Breda. Questo ulteriore allargamento conferma che l’obiettivo della riconquista del contratto nazionale sta coinvolgendo tutti i principali settori dell’industria metalmeccanica del nostro Paese. La
mobilitazione per i pre-contratti sfocierà poi nello sciopero generale
di tutti i metalmeccanici in programma per il 17 ottobre, con una grande
manifestazione a Roma. Mentre
si sviluppa la campagna per i pre-contratti, la Fiom non dimentica altri fronti
come quello della privatizzazione di
Fincantieri e delle manovre in corso per arrivare alla divisione di Finmeccanica.
Il 3
ottobre si terrà
a Roma una assemblea nazionale dei
delegati Fiom di
tutte le aziende Finmeccanica e della Fincantieri. |