Riprendiamoci il contratto/22

FIOM NEWS

A cura del Coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri

 

Pre-contratto Fincantieri, si rilancia dopo le ferie

 

Il coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri si è riunito ieri a Trieste e ha deciso di riprendere a settembre la vertenza per il pre-contratto con forme di lotta più incisive per indurre Fincantieri a negoziare. Alla riapertura degli stabilimenti si svilupperanno queste iniziative:

- nella settimana dal 25 al 29 agosto si terranno assemblee in tutto il gruppo per informare i lavoratori e discutere con loro il programma di iniziative;

- la ripresa della mobilitazione, con 3 ore di sciopero da effettuare in modo articolato nella settimana dal 1 al 5 settembre;

- il blocco generalizzato di tutte le prestazioni di lavoro straordinario e delle flessibilità;

- se necessario, nelle settimane successive gli scioperi si intensificheranno progressivamente e assumeranno forme sempre più incisive;

- saranno coinvolti anche i lavoratori degli appalti con l’apertura di vertenze parallele per i pre-contratti in tutte le aziende dell’indotto in cui sarà possibile;

- si prevede anche per il 26 settembre uno sciopero di tutto il gruppo Fincantieri con una manifestazione nazionale a Trieste.

Queste iniziative hanno un obbiettivo preciso: conquistare il pre-contratto in Fincantieri, come sta avvenendo in tante altre imprese, e per questa via restituire a tutti lavoratori metalmeccanici un contratto nazionale dignitoso:

a)      che difenda il salario dall’inflazione e redistribuisca una quota della produttività;

b)      che combatta la precarietà dei rapporti e delle condizioni di lavoro.

Questo obbiettivo è per la Fiom assolutamente prioritario, perché ciò che viene perso nel contratto nazionale e non sarà possibile recuperarlo neanche con la contrattazione integrativa. Proprio per impedire che l’accordo separato produca danni irrimediabili, esso deve essere superato e modificato nell’interesse di tutti i lavoratori.

Per quanto riguarda la contrattazione integrativa in previsione del rinnovo dell’accordo di gruppo, che scade il 31 dicembre 2003, il coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri ha deciso:

a)      di chiedere a Fim e Uilm un incontro urgente per verificare se esistono le condizioni preliminari minime per avviare la costruzione di una piattaforma unitaria, anche se Fim e Uilm hanno già annunciato la convocazione separata dei loro coordinamenti;

b)      di costituire un gruppo di lavoro della Fiom che ha il compito di avviare la discussione sui contenuti della piattaforma; nel caso in cui la verifica con Fim e Uilm avesse un esito positivo la preparazione della piattaforma proseguirebbe in modo unitario.

 

Il Coordinamento nazionale Fiom del Gruppo Fincantieri

 
Roma, 24 luglio 2003