Riprendiamoci il contratto/22FIOM NEWSA cura del
Coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri
Pre-contratto
Fincantieri, si rilancia dopo le ferie Il
coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri si è riunito ieri a Trieste
e ha deciso di riprendere a settembre la vertenza per il pre-contratto con forme
di lotta più incisive per indurre Fincantieri a negoziare. Alla riapertura
degli stabilimenti si svilupperanno queste iniziative: - la ripresa della mobilitazione, con 3 ore di sciopero da effettuare in modo articolato nella settimana dal 1 al 5 settembre; - il blocco generalizzato di tutte le prestazioni di lavoro straordinario e delle flessibilità; - se necessario, nelle settimane successive gli scioperi si intensificheranno progressivamente e assumeranno forme sempre più incisive; - saranno coinvolti anche i lavoratori degli appalti con l’apertura di vertenze parallele per i pre-contratti in tutte le aziende dell’indotto in cui sarà possibile; - si prevede anche per il 26
settembre uno sciopero di tutto il gruppo Fincantieri con una manifestazione
nazionale a Trieste. Queste
iniziative hanno un obbiettivo preciso: conquistare il pre-contratto in
Fincantieri, come sta avvenendo in tante altre imprese, e per questa via
restituire a tutti lavoratori metalmeccanici un contratto nazionale dignitoso: a) che difenda il salario dall’inflazione e redistribuisca una quota della produttività; b)
che combatta la precarietà dei rapporti e delle condizioni di
lavoro. Questo
obbiettivo è per la Fiom assolutamente prioritario, perché ciò che viene
perso nel contratto nazionale e non sarà possibile recuperarlo neanche con la
contrattazione integrativa. Proprio per impedire che l’accordo separato
produca danni irrimediabili, esso deve essere superato
e modificato nell’interesse di tutti i lavoratori. Per
quanto riguarda la contrattazione integrativa
in previsione del rinnovo dell’accordo di gruppo, che scade il 31 dicembre
2003, il coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri ha deciso: a)
di chiedere a Fim e Uilm un incontro urgente per verificare se esistono
le condizioni preliminari minime per avviare la costruzione di una piattaforma
unitaria, anche se Fim e Uilm hanno già annunciato la convocazione separata dei
loro coordinamenti; b)
di costituire un gruppo di lavoro della Fiom che ha il compito di avviare
la discussione sui contenuti della piattaforma; nel caso in cui la verifica con
Fim e Uilm avesse un esito positivo la preparazione della piattaforma
proseguirebbe in modo unitario.
Il
Coordinamento nazionale Fiom Roma, 24 luglio 2003 |