Riprendiamoci il contratto/16FIOM NEWSA cura del
Coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri
Vertenze per i pre-contratti. Aperte in mille imprese i primi accordi I lavoratori di Fincantieri, impegnati nella terza settimana di scioperi per il pre-contratto, non sono soli. La Fiom ha assunto la decisione di proseguire la vertenza per il rinnovo del contratto nazionale anche con l’apertura di vertenze pre-contrattuali aziendali. L’obiettivo è di raggiungere accordi funzionali alla riapertura del tavolo nazionale sul salario, sui diritti, sulla continuità delle parti normative del contratto del 1999. La campagna per i pre-contratti si allarga a macchia d’olio, investe una parte consistente dell’intero comparto metalmeccanico e si estenderà a settembre. I risultati dei primi accordi
Nelle prime settimane di questa campagna sono già stati sottoscritti oltre 40 accordi in aziende della cantieristica navale, della meccanica strumentale, della metallurgia e dell’impiantistica, situate in Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana e Marche. Ecco i contenuti principali: - una premessa politica nella quale l’azienda firmataria si dichiara interessata a far sì che si realizzi un contratto nazionale firmato da tutte le organizzazioni sindacali; - aumenti salariali da 115 a 120 euro mensili, senza alcun anticipo sul biennio 2005-2006; - una una tantum più consistente di quella dell’accordo separato, fino a un massimo di 500 euro per alcuni accordi; - una clausola di ultrattività del Ccnl luglio ’99 per tutte le parti normative che non siano state esplicitamente trattate tra le parti, a tutela dei lavoratori rispetto alle nuove norme di legge sul mercato del lavoro e sugli orari di lavoro; - impegni delle aziende per l’assunzione dei lavoratori precari dopo un tempo massimo di permanenza nei contratti a termine o interinali; l’impegno a una verifica almeno tre mesi prima della scadenza dei contratti a “causa mista” (cfl e apprendistato); - la conservazione dell’attuale sistema di orario settimanale e, in alcuni casi, il suo miglioramento. Le piattaforme e i grandi
gruppi
In totale sono state finora presentate 1.003 piattaforme per altrettante vertenze contrattuali, che riguardano complessivamente oltre 200 mila lavoratori metalmeccanici. Le aziende coinvolte sono collocate in 13 regioni, dal Piemonte alla Puglia. Per quanto riguarda i grandi gruppi sono già aperte le vertenze Candy, Europa Metalli, Fincantieri, Lamborghini, Marcegaglia. Sono avviaste le consultazioni dei lavoratori nel gruppo Whirpool e alla Zanussi-Electrolux. I lavoratori della Zanussi, il secondo gruppo metalmeccanico dopo la Fiat, saranno chiamati a votare nel referendum per il pre-contratto all’inizio della prossima settimana. Sono in preparazione iniziative nel gruppo Fiat, dove si è già votato a Mirafiori. Sono in preparazione le vertenze nel settore del motociclo. Sono convocati i coordinamenti di settore dell’ascensoristica, delle macchine agricole, delle macchine utensili e del meccanotessile.
16 luglio 2003 |