Riprendiamoci il contratto/11FIOM NEWSA cura del Coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri
LA
FIOM rinnova la richiesta di incontro a Fincantieri 9
luglio 2003 Stamane
il coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri ha inviato all’azienda
una lettera, accompagnata dal testo della piattaforma per il pre-contratto, in
cui rinnova la richiesta di incontro. Lo
scorso 26 giugno il coordinamento Fiom aveva proclamato il risultato del
referendum, con una ampia maggioranza di lavoratori favorevoli alla piattaforma
per il pre-contratto. Di conseguenza, il coordinamento Fiom aveva inviato alla
Fincantieri una lettera con una richiesta di incontro urgente. La
direzione aziendale aveva atteso qualche giorno – e l’inizio degli scioperi
nei cantieri – per dare una risposta totalmente negativa. Visto che non
abbiamo nessuna disponibilità sulle vostre richieste – questo era il succo
della lettera – tanto vale non incontrarsi nemmeno. Oggi
il coordinamento Fiom, il cui mandato è stato ulteriormente rafforzato dal
successo degli scioperi in tutto il gruppo, torna alla carica. “Il rifiuto che
voi avete opposto alla nostra precedente richiesta – è scritto nella lettera
inviata oggi – non appare sufficientemente motivato”. Il coordinamento Fiom
sottolinea che la Fincantieri “si renderebbe responsabile di una grave lesione
della titolarità e dei diritti contrattuali” del coordinamento, se insistesse
in un rifiuto che nega persino la possibilità di illustrare i contenuti e le
ragioni di una piattaforma approvata dai lavoratori e sostenuta da una ampia e
quotidiana mobilitazione in tutti gli stabilimenti. Infine,
la lettera ricorda che “la tradizione e la prassi delle relazioni sindacali in
atto nel gruppo Fincantieri, da sempre basate sul reciproco riconoscimento di
tutti i soggetti contrattuali” dovrebbero indurre la direzione a modificare la
sua posizione e a concordare un incontro. La Fincantieri non può comportarsi
come se la Fiom, che per iscritti e consensi raccolti in nelle elezioni delle
Rsu è il sindacato maggioritario in Fincantieri, non esistesse neppure. Ma
Fincantieri non può neanche ignorare che la proposta della Fiom per il
pre-contratto è stata approvata dai lavoratori in un regolare referendum, con
voto libero e segreto, e successivamente appoggiata con scioperi che hanno
coinvolto tutta la struttura produttiva del gruppo. Questi sono fatti che la
Fincantieri non può ignorare, se non vuole interrompere una prassi, che l’ha
sempre vista riconoscere e dare pari dignità a tutti i soggetti contrattuali
rappresentativi. Domani
mattina, contemporaneamente in tutte le unità produttive della Fincantieri,
delegazioni di lavoratori consegneranno una copia della lettera e della
piattaforma per il pre-contratto ai rispettivi capi del personale dei vari
stabilimenti. |