Un primo risultato dall’incontro di oggi con il governo

Parte il tavolo nazionale di settore per costruire una politica industriale per i cantieri navali. Subito commesse pubbliche per affrontare la crisi


 

Un incontro tra governo, sindacati, aziende e istituzioni locali - che si è tenuto oggi al Ministero dello Sviluppo Economico - ha deciso di istituire un tavolo permanente sulla cantieristica navale italiana pubblica e privata. L’obiettivo è quello di definire specifiche misure di politica industriale, in termini di commesse pubbliche per superare il momento più acuto della crisi e di sostegno pubblico a piani di investimenti, ricerca e innovazione per rafforzare strategicamente i cantieri navali italiani.

La crisi che sta colpendo il settore navalmeccanico, con molti cantieri scarichi di lavoro e i lavoratori in cassa integrazione, richiede una risposta immediata e concreta. Per questa ragione si è concordato di dare priorità assoluta a un pacchetto straordinario di commesse pubbliche per dare lavoro ai cantieri in difficoltà. La definizione di questo pacchetto, in termini di numero e tipologia delle commesse, loro costo e tempi della loro “cantierabilità”, farà parte di un documento che dovrà essere definito in un prossimo incontro, che il governo si è impegnato a convocare in tempi rapidi, entro dieci giorni.

Il documento conterrà anche una seconda parte con i provvedimenti di politica industriale (investimenti, ricerca, misure antidumping, ecc..) finalizzate a un rafforzamento strutturale della cantieristica navale italiana.

Quanto è stato concordato oggi rappresenta un primo positivo risultato delle lotte dei lavoratori dei cantieri navali in crisi e, prima di tutto, degli stabilimenti Fincantieri di Castellammare di Stabia e di Palermo e dei Nuovi Cantieri Apuania di Marina di Carrara.

La Fiom conferma il proprio totale impegno per ottenere interventi, programmi, finanziamenti che permettano di superare la crisi della navalmeccanica, un settore strategico per l’industria italiana.

 

FIOM NAZIONALE
 

Roma, 14 ottobre 2009