No alla privatizzazione e alla quotazione in Borsa anticipo della vertenza di gruppo la Fiom conferma le decisioni unitarie e chiede a Fim e Uilm di fare altrettanto

 

Il coordinamento nazionale Fiom Fincantieri, riunito a Roma il 7 e 8 settembre, ha esaminato lo stato del gruppo (a partire dalla grave situazione dei carichi di lavoro di Palermo e di Isotta Fraschini) e ha confermato le posizioni unitarie assunte dal Coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm dello scorso 21 giugno.

Il generale peggioramento della situazione rende urgente la messa in pratica delle decisioni assunte in quell’occasione, sia in merito alla necessità di avviare subito l’iniziativa contro la privatizzazione e la quotazione in Borsa di Fincantieri, sia in merito al rispetto dell’accordo del 2004 e, di fronte a una disdetta di fatto da parte dell’azienda, all’anticipo della vertenza di gruppo.

Il coordinamento nazionale Fiom chiede alla Fim e alla Uilm di confermare queste due decisioni, che sono state convalidate dalle assemblee dei lavoratori di fine giugno e che sono indispensabili per difendere i lavoratori dal continuo degrado delle loro condizioni di lavoro e dal rischio di perdere il loro lavoro. L’incontro delle segreterie nazionali del 13 settembre è un’occasione da non perdere per dare immediatamente avvio alla necessaria ripresa dell’iniziativa unitaria.

 

Roma, 11 settembre 2006