Coordinamento
nazionale Fim Fiom Uilm gruppo Fincantieri Documento conclusivo
Il
Coordinamento nazionale Fim Fiom e Uilm della Fincantieri, dopo aver
esaminato la situazione del Gruppo, decide di aprire un confronto con l’Azienda,
a questo scopo, i coordinatori nazionali chiederanno alla Direzione
Aziendale un incontro urgente. Le
questioni prioritarie sono le seguenti: -
Occorre dare al cantiere di - Occorre affrontare i problemi derivanti dal mancato
rispetto degli impegni assunti dal governo per ciò che concerne il
programma Fremm, la mancata firma dell’accordo Italo-Francese determina
infatti una incertezza occupazionale dei cantieri navali Liguri e di varie
Aziende di altri settori. - Il
Coordinamento nazionale Fim Fiom Uilm condivide le iniziative mirate al
raggiungimento di tali obbiettivi. - È
necessario sviluppare una verifica sull’applicazione dell’accordo di
Gruppo del 15 giugno - È necessario
ripristinare le professionalità che stanno scomparendo e senza le quali
si mette a rischio, come i fatti dimostrano, la capacità di realizzazione
del prodotto da parte di Fincantieri. Le
problematiche Fincantieri si intrecciano con la vertenza per il contratto
nazionale dei metalmeccanici che è
entrata in una fase decisiva. Per questa ragione il coordinamento
nazionale Fim, Fiom e Uilm della Fincantieri sottolinea la necessità di
programmare le iniziative
articolate di sciopero, il blocco dello straordinario e delle
flessibilità.
Palermo, 11 ottobre 2005 Il Coordinamento nazionale Fim,
Fiom, Uilm Gruppo Fincantieri |