Comunicato delle Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm
Le
segreterie nazionali di Fim Fiom Uilm e il coordinamento nazionale Fim
Fiom Uilm di Fincantieri a conclusione del confronto del 29 e 30 con la
direzione Fincantieri esprimono le seguenti valutazioni:
L’Azienda ha espresso una valutazione ottimistica sulla possibilità di mantenere e sviluppare la produzione nel settore navi da crociera e navi da trasporto. Inoltre l’azienda ha dichiarato l’intenzione di estendere l’attività nel settore riparazione-trasformazione navale, anche con l’acquisizione di cantieri nel Mare del Nord e sull’ Atlantico. Questo al fine di essere vicini alla domanda delle Imprese armatrici e senza alcuna intenzione di delocalizzare attività. Per
queste ragioni l’Azienda ha dichiarato di non avere problemi
occupazionali, con un carico di lavoro tale da garantire per il gruppo
l’attività fino al 2008 e con buone prospettive fino al 2010. Questo
quadro tuttavia è reso problematico dal mancato avvio dei programmi
produttivi previsti per il settore militare, in particolare per le fregate
Fremm. Il mancato finanziamento di tali programmi rischia infatti di
produrre un vuoto di lavoro per i cantieri interessati a partire dalla
primavera 2006. Per queste ragioni il finanziamento e l’avvio di questi
programmi produttivi è indispensabile per garantire effettivamente un
futuro di tranquillità a tutto il gruppo, Fim Fiom e Uilm ribadendo la
necessità che il governo mantenga gli impegni assunti hanno comunque
chiesto all’Azienda di attivarsi affinché i programmi abbiano il loro
avvio nei tempi più rapidi possibili. Le organizzazioni sindacali hanno
inoltre chiesto all’Azienda l’adeguamento degli organici, sia rispetto
all’accordo del 2004, sia di fronte alla possibile crescita delle
attività in tutti i settori civili.
A
conclusione dell’incontro si è concordato un percorso di incontri a
livello di stabilimento nei quali affrontare i problemi degli organici,
dell’organizzazione del lavoro, degli appalti (anche con la diffusione
dei protocolli di legalità), della salute e della sicurezza. Entro due
mesi si svolgerà un nuovo incontro di gruppo che farà sintesi dei
confronti di stabilimento e affronterà le questioni eventualmente non
risolte. Fim
Fiom e Uilm si riservano il giudizio complessivo sulle scelte aziendali a
conclusione dei confronti di stabilimento. Segreterie
nazionali Fim Fiom Uilm Coordinamento
nazionale Fim Fiom Uilm Fincantieri Roma, 30
marzo 2005 |