Comunicato
sindacale
Riprendiamoci
il contratto La
Fiom chiede il pre-contratto a Fincantieri Il coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri, sulla base delle indicazioni del Comitato centrale e della direzione della Fiom, ha deciso di proporre ai lavoratori della Fincantieri una vertenza per ottenere il pre-contratto. Il pre-contratto è un accordo sindacale, stipulato all’interno di ogni azienda, che ha l’obiettivo di dare risultati immediati ai lavoratori e nello stesso tempo di riconquistare il contratto nazionale. Con la firma dell’accordo separato i metalmeccanici sono stati privati di un reale recupero salariale e sono esposti a dover subire tutte le nuove forme di precarizzazione e i peggioramenti delle condizioni di lavoro che derivano dai decreti legislativi in via di approvazione. Il
pre-contratto non pregiudicherà in alcun modo la contrattazione integrativa di
secondo livello, che per Fincantieri scadrà alla fine dell’anno, ma servirà
esclusivamente a sostituire l’accordo separato tra Federmeccanica e Fim e
Uilm. Per questa stessa ragione il pre-contratto non può essere un puro accordo
salariale di acconto. Il
coordinamento, valutate le specifiche condizioni del gruppo, ritiene che
esistano i presupposti per avviare anche in Fincantieri, come è avvenuto e sta
avvenendo in altre aziende, la strada del pre-contratto. Questa scelta serve a
rafforzare e a rendere più concreta la lotta per la riconquista del contratto
nazionale per tutti i metalmeccanici. I punti della piattaforma sono i seguenti: - l’impegno dell’azienda ad attivarsi per la riapertura del tavolo nazionale e il riconoscimento dell’ultrattività del contratto del ’99; - un aumento salariale che garantisca il potere d’acquisto e la redistribuzione di una parte della produttività; - l’impegno a trasformare a tempo indeterminato tutti i contratti atipici inclusa una verifica dei cfl; -
per gli orari la conferma integrale della normativa vigente. Nei
prossimi giorni si svolgeranno in tutte le unità del gruppo le assemblee
della Fiom per informare e discutere con i lavoratori sugli obiettivi, le forme
di lotta, i tempi di questa iniziativa. Successivamente, nelle giornate del 24 e
25 giugno, si terrà il referendum di tutti i lavoratori della
Fincantieri chiamati ad approvare, con voto libero e segreto, la piattaforma per
il pre-contratto. Con questo voto i lavoratori daranno anche al coordinamento
nazionale Fiom del gruppo Fincantieri il mandato per negoziare con l’azienda e
per decidere le iniziative di lotta necessarie al raggiungimento di un accordo.
Se il referendum avrà esito positivo, infatti, il coordinamento invierà
immediatamente all’azienda il testo della piattaforma con la richiesta di un
incontro e contemporaneamente proclamerà l’avvio delle iniziative di lotta,
che saranno omogenee e coordinate in tutto il gruppo. Il
coordinamento nazionale Fiom Fincantieri |