I NUMERI DELL'AUTUNNO CALDO


 

Oltre 5.000.000 di lavoratori interessati al rinnovo dei contratti nazionale di lavoro

Circa 1.000.000 sono metalmeccanici dipendenti delle aziende private

Circa 300.000 metalmeccanici dipendenti delle aziende a partecipazione statale

Circa 60 contratti rinnovati alla fine di dicembre 1969

Salario medio operaio metalmeccanico 1969 : Lire 100.000

(dati citati su più fonti)

 

Ore sciopero totali metalmeccanici privati

La vertenza per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici privati, aperta l’8 settembre con il primo incontro fra le parti, ha visto per ogni lavoratore metalmeccanico 184 ore di sciopero fino ad oggi 22 dicembre e gli stessi sindacati hanno calcolato che il nuovo contratto porterà un miglioramento economico di circa 20 mila lire mensile all’operaio della zona zero (Milano e Torino) con 10 anni di anzianità. (fonte Corriere della Sera, 22 dicembre 1969)

Ore sciopero totali metalmeccanici pubblici

Si calcola che i metalmeccanici dipendenti aziende a partecipazione statale abbiano effettuato dal 12 settembre (inizio trattativa) al 9 dicembre (fine trattativa) 164 ore di sciopero articolato e 8 ore di sciopero generale ciascuno con una perdita di salario pari a Lire 90.000 (fonte: La Stampa 9 dicembre 1969).

Ore sciopero totali tutte le categorie

Sono state registrate fino a metà novembre 250 milioni di ore di sciopero in tutte le categorie: un record mai raggiunto negli ultimi dieci anni. Nel 1960 si ebbero 46,1 milioni di ore di sciopero, nel 1961 sono state 79,1 nel 1962 se ne ebbero 181,7 (periodo di rinnovi contrattuali), nel 1963 ne sono state registrate 91,1, nel 1964 sono state 104,7, nel 1965 invece 55,9. In aumento nel 1966 con 115,3 ore di sciopero (periodo di rinnovi contrattuali), nel 1967 sono 68,5 e infine nel 1968 se ne sono registrate 73,9. La perdita della produzione per il 1969 è stata calcolata in circa 800 miliardi di lire di cui buona parte nell'industria metalmeccanica. (fonte: Il Mattino, 1 dicembre 1969)

 

Gli scioperi e le manifestazioni dei metalmeccanici

 

Settembre:

72 ore totali a livello nazionale totali per il mese di settembre 

2 scioperi nazionali di 24 ore uno per i privati e uno per i pubblici

48 ore di sciopero per i metalmeccanici pubblici e privati di Torino e provincia (25-26 settembre)

Dalle 3 alle 8 ore di sciopero articolato dei metalmeccanici privati all'interno dello sciopero di quelli pubblici di 24 ore (16 settembre)

1 manifestazione dei metalmeccanici pubblici e privati per il nord Italia (Torino, 25 settembre)

 

Ottobre:

48 ore (12 ore effettive a settimana) totali per il mese di ottobre

4 ore metalmeccanici pubblici e privati a Milano e provincia (7 ottobre)

4 ore sciopero generale della Cgil, Cisl e Uil di Milano e provincia (15 ottobre)

1 sciopero generale di 8 ore metalmeccanici pubblici e privati (17 ottobre)

1 sciopero generale a Napoli e provincia (29 ottobre)

1 manifestazione metalmeccanici pubblici e privati per il Centro-Sud (Napoli, 16 ottobre)

 

Novembre:

48 ore sciopero a livello regionale o di azienda per il mese di novembre

1 sciopero generale nazionale indetto da Cgil, Cisl e Uil per il diritto alla casa (Milano, 19 novembre)

1 manifestazione nazionale dei metalmeccanici con sciopero nazionale (Roma, 28 novembre)

 

Dicembre:

12 ore settimanali fino al 14 dicembre

28 ore di sciopero dal 15 al 31 dicembre (che verranno parzialmente sospese per la firma dei contratti)

 

Le prime volte del 1969

I contratti più importanti vengono rinnovati prima della scadenza rispetto a quanto accaduto nel 1963 e nel 1966 e con una trattativa di «soli» 4 mesi (14 mesi di trattative nel 1963 e 11 mesi nel 1966). Le lotte sindacali dell'Autunno caldo vengono organizzate per sostenere le richieste della piattaforma rivendicativa e non per la conquista del tavolo della trattativa, come accadeva in precedenza.

Una piattaforma metalmeccanica particolarmente innovativa che coniuga richieste di sostanziali miglioramenti retributivi e riduzione dell'orario di lavoro (40 ore settimanali), con processi normativi che rafforzano la dignità, la libertà e partecipazione dei lavoratori nel posto di lavoro, fra i quali il diritto di assemblea in fabbrica.

Tutti i passaggi fondamentali della vertenza, dalla costruzione della piattaforma rivendicativa alla ratifica dell’accordo, vengono discusse e approvate nelle assemblee di fabbrica in tutta Italia.

Ricorso diffuso dello sciopero articolato: ci si ferma anche per mezz’ora, un’ora. Si colpisce di più e costano meno all’operaio. Il 9 ottobre, per la prima volta nella storia torinese delle lotte contrattuali dei metalmeccanici, si passa dagli scioperi tradizionali all’azione articolata, con le plebiscitarie fermate interne dei cinquantaseimila lavoratori della Fiat Mirafiori.

Nascono i nuovi strumenti unitari: i delegati di linea e di reparto secondo le indicazioni di Fim, Fiom e Uilm. Contemporaneamente, i Comitati unitari di fabbrica si affiancano all’azione delle Commissione interne già presenti nelle fabbriche. Nello stesso periodo si formano i Cub - Comitati unitari di base, critici nei confronti dei sindacati confederali.

I dirigenti sindacali entrano nelle fabbriche: storica quella di Bruno Trentin il 30 ottobre 1969 nella fabbrica Fatme di Roma, dove gli operai trasportano letteralmente a braccio il segretario della Fiom dentro la mensa dell’azienda dove si svolgerà l'assemblea.

Nelle manifestazioni viene organizzato il servizio d’ordine operaio. I lavoratori sono riconoscibili dalle fasce al braccio con sopra scritte la sigla dei sindacati metalmeccanici. La prima volta si verifica nella manifestazione dei metalmeccanici delle aziende del nord Italia del 25 settembre a Torino con oltre duemila operai incaricati di tutelare il corteo.

Il rapporto nuovo che si stabilisce con i mezzi di comunicazione di massa, in particolare la televisione. I metalmeccanici organizzano manifestazioni di protesta davanti alle sede della Rai-Tv in diverse città per chiedere maggiore visibilità delle lotte operaie, riescono ad ottenere per la prima volta la diretta Tv della trattativa dei metalmeccanici, il Tg7 manderà in onda uno speciale sulla battaglia contrattuale. A Roma verrà creata da Fim-Fiom-Uilm la Radio-Unità Operaia per stabilire un contatto diretto con i lavoratori.