Comunicato stampa

La Fiom-Cgil di Terni, esprime piena solidarietà ai lavoratori in lotta nella difficile vertenza in atto con il gruppo Fiat e condanna gli atti di violenza contro gli stessi lavoratori.

L’atteggiamento del governo e dell’azienda teso ad acuire lo scontro, anziché favorire soluzioni che tenessero conto delle giuste rivendicazioni dei lavoratori e lavoratrici in lotta è irresponsabile e foriero di inutili tensioni sociali.

Il più grande gruppo industriale del paese, attraversato da crisi industriale e finanziario non può scaricare le proprie responsabilità sulla negazione dei diritti e sulla ricerca di una politica salariale differenziata realtà per realtà.

La Fiom-Cgil di Terni ritiene che la richiesta di un confronto immediato tra le parti costituisca la base necessaria per superare il clima di forte tensione e la soluzione alle divisioni in atto.

La vertenza in atto nel sito siderurgico di Terni, attraversata da momenti di duro conflitto con circa 26 giorni di presidi delle portinerie con il grande sciopero del 6 febbraio in tutta la Provincia di Terni, la conquista successiva di un tavolo negoziale, sono state lo strumento unitario per ricercare tutte le soluzioni possibili a difesa del lavoro, negli interessi dei lavoratori e delle lavoratrici.

La Fiom-Cgil di Terni nel rinnovare la propria solidarietà ai lavoratori di Melfi, auspica che fatti e vicende delle ultime ore non costituiscano un elemento degenerativo in grado di offendere la sensibilità e la tradizione del movimento dei lavoratori.

 

Terni, 26 aprile 2004

 

La Segreteria Fiom-Cgil Terni