COMUNICATO
STAMPA
SOLIDARIETA'
ATTIVA CON I LAVORATORI E LE LAVORATRICI DI MELFI IN LOTTA Siamo
indignati per il brutale intervento delle forze dell’ordine
contro il presidio dei lavoratori e delle lavoratrici di Melfi in
lotta, "colpevoli" di interpretare la volontà della
stragrande maggioranza di lavoratori di avere migliori condizioni di
lavoro e di salario. Lo
condanniamo senza riserve e denunciamo la volontà di intimidazione
verso una
lotta democratica e partecipata. Si
attacca il diritto di sciopero, diritto previsto dalla Costituzione
attraverso il quale i lavoratori e le lavoratrici fanno sentire la
propria voce per reclamare condizioni di lavoro decenti, dignità e
futuro per il lavoro, contro l'arroganza della Fiat e l'oltranzismo di
un Governo che, oggi, anziché impegnarsi per trovare una soluzione alla
vertenza, ordina alla polizia di sgomberare e malmenare i lavoratori che
dimostravano pacificamente e rispondevano con la resistenza passiva
all’ordine di sgombro. Esprimiamo
tutta la nostra solidarietà ai lavoratori e lavoratrici di Melfi. La
loro battaglia per i diritti e la dignità nel lavoro e del lavoro è
anche una nostra battaglia. Invitiamo tutti a partecipare alle manifestazioni e ai presidi che
verranno organizzati in occasione dello sciopero generale indetto dai
metalmeccanici a sostegno della vertenza di Melfi per mercoledì 28
aprile. Il gruppo di continuità del Fse 26 aprile 2004 |