Dichiarazione
di Guglielmo Epifani, segretario generale della Cgil
La
situazione di Melfi si sta incamminando su una strada gravida di rischi.
Per evitare che la situazione possa aggravarsi c’è bisogno di mettere
in campo un po’ di saggezza: l’azienda ripristini i rapporti
corretti e paritari con tutte le organizzazioni sindacali, rispetti le
prerogative delle rappresentanze sindacali unitarie e avvii un reale
confronto di merito. Va da sé che tutto questo non potrà che portare
al ritorno a una normalità produttiva.
Se si pone, invece, un prima e un dopo, se si convocano le
organizzazioni sindacali senza averne nemmeno concordate le modalità,
non si aiuta la situazione a evolvere nel senso giusto. D’altra parte
i carichi di lavoro di Melfi erano da tempo oggetto di sollecitazioni da
parte della Fiom nei confronti dell’azienda e non c’è nessuna
difficoltà produttiva che possa giustificare condizioni di lavoro così
pesanti.
A furia di negare i problemi, alla fine i problemi esplodono. È
interesse della Cgil, per il bene dei lavoratori, ripristinare corrette
relazioni sindacali in tutto il Gruppo Fiat, per determinare le
condizioni di uno sbocco positivo alla situazione in atto.
Reggio
Emilia, 26 aprile 2004
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