Comunicato
sindacale vertenza Iveco
Si è riunito a Brescia il 17 gennaio 2005 il Coordinamento nazionale Iveco della Fiom per discutere la situazione del settore sia dal punto di vista delle prospettive produttive che per la situazione salariale e normativa dei lavoratori. Erano presenti delegati e delegate degli stabilimenti di Brescia, Torino, Milano, Suzzara, mentre per motivi logistici non erano presenti i delegati di Foggia e Avellino. La discussione ha messo in evidenza l’urgenza di una rivendicazione generalizzata di settore, con al centro i temi del salario e della precarietà occupazionale, per conquistare, a partire dai problemi concreti dei lavoratori, un confronto con l’azienda che chiarisca quali sono le prospettive del settore e dei singoli stabilimenti alla luce della discussione che è in atto sui destini del gruppo Fiat in Italia e nel mondo. Non è possibile rimanere passivi di fronte allo stillicidio di informazioni contraddittorie e alle decisioni aziendali senza un tavolo di confronto sindacale, a partire da Iveco. Questa scelta aziendale va contrastata aprendo una vertenza generalizzata che, a partire dal ritiro dei provvedimenti, conquisti certezze produttive e occupazionali e le risposte salariali, riaffermando il diritto alla contrattazione per tutti i lavoratori, riportando la tranquillità dello stato di diritto anche in fabbrica. Registriamo positivamente la disponibilità dichiarata in questi giorni da Fim e Uilm nazionali per definire, in un percorso unitario, una vertenza, a partire dalle piattaforme esistenti, di settore in Iveco, così come già si è realizzato in Sevel. Contemporaneamente sottolineiamo l’esigenza di realizzare in tempi brevi il primo importante obiettivo di questa vertenza, il ritiro dei provvedimenti, così come va riaffermato che non è praticabile un terreno di scambio fra i nostri obiettivi e le esigenze dell’azienda. Il coordinamento è impegnato a realizzare, in tempi brevi, le iniziative di lotta decise unitariamente a livello nazionale a sostegno della vertenza Fiat. Coordinamento
nazionale Fiom Iveco Brescia,
17 gennaio 2005 |