Comunicato sindacale Fiom Iveco

 

In questo mese di luglio siamo stati più volte sollecitati da alcune strutture sindacali, sia dell’Iveco che dell’Avio, a realizzare coordinamenti nazionali di Gruppo dalle altre organizzazioni. Siamo ben felici che ciò sia avvenuto e riconfermiamo la nostra disponibilità ad esaudire queste richieste nell’interesse dei lavoratori.

Ricordiamo però a tutti che su questi temi la Fiom è da oltre un anno impegnata a realizzare piattaforme contrattuali che permettano di recuperare il potere d’acquisto perso dai lavoratori a causa dei risultati insufficienti relativi all’accordo separato sul Contratto nazionale. E che si aggiungono al mancato rinnovo del premio aziendale scaduto a dicembre del 1999.

Sono quindi ben quattro anni che la Fiat si rifiuta di rinnovare il premio e non accetta le proposte che, unitariamente, formulammo nella piattaforma votata da tutti i lavoratori.

Ricordiamo, pertanto, che in alcuni stabilimenti o siti, come quello di Brescia o quello di Mantova, sono già state presentate precise richieste all’Azienda per quanto attiene a:

- aumento salariale che recuperi il potere d’acquisto perso dai lavoratori;

- modifica all’attuale normativa dei contratti atipici, tali da trasformare in contratti a tempo indeterminato quelli attualmente in essere;

- discussione sulla professionalità nei singoli siti;

- discussione sulle politiche industriali e sulle sue ricadute occupazionali, per avere le certezze dei singoli stabilimenti e, più in generale, del settore dei trasporti.

La Fiat su questi temi ha sempre rifiutato l’apertura di un tavolo sindacale di confronto. Noi ribadiamo la necessità di richiedere unitariamente un tavolo di trattativa sindacale, sia a livello di Iveco, sia a livello dei singoli stabilimenti, dopo aver definito con tutte le Rsu ed i lavoratori richieste condivise e votate.

Pertanto riteniamo indispensabile che tutti i livelli delle strutture dei singoli stabilimenti si attivino per creare le condizioni che una tale iniziativa possa trovare, a breve, una risposta positiva.

Fiom nazionale

Roma, 27 luglio 2004