Fiat Industrial global network
Organizzazioni sindacali dei metalmeccanici
Italia, Francia, Austria, Germania, Spagna
Il 6 e il 7 giugno 2012 la Federazione internazionale dei metalmeccanici (Fism) ha ospitato un incontro al Centro formazione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (Oil) a Torino.
È con grande dispiacere che scopriamo ora che Fiat Industrial effettua ristrutturazioni di tutta Europa senza coinvolgere i rappresentanti dei lavoratori a livello europeo e senza informarli a sufficienza dei cambiamenti pianificati.
Al momento, le probabilità di garantire i posti di lavoro non sono totali.
Il futuro di molte migliaia di posti di lavoro, diretti e indiretti, è in pericolo.
Chiediamo l'immediato avvio di un dialogo con i rappresentanti dei lavoratori interessati e dei sindacati di tutta Europa, prima che vengano adottate le ristrutturazione annunciate.
Crediamo che il piano di ristrutturazione di Fiat Industrial per quanto riguarda gli stabilimenti in Italia, Francia, Austria, Germania e Spagna, debba essere rivisto in modo responsabile e socialmente sostenibile.
Per raggiungere questo obiettivo, è necessario avviare un dialogo sociale a livello europeo, in modo particolare accelerando il processo di istituzione di un Comitato aziendale europeo, al fine di stimolare, senza alcuna divisione tra i lavoratori provenienti da paesi diversi, il confronto tra i sindacati nazionali. Inoltre, è necessaria la diffusione del piano industriale di Fiat Industrial, una informazione comprensiva e la consultazione dei rappresentanti dei lavoratori interessati e dei loro sindacati.
Siamo certi che Fiat Industrial/Iveco perderanno una grande opportunità di riconquistare la fiducia dei mercati dei veicoli commerciali. Se Fiat Industrial/Iveco continueranno a ridurre occupazione, capacità e competenze nei loro stabilimenti europei, perderà ancora più quota di mercato e non potranno sopravvivere, nel lungo termine, nei mercati internazionali.
Chiediamo espressamente alla direzione aziendale di avviare nell'immediato un vero dialogo sociale al fine di discutere i problemi attuali di Fiat Industrial e di valutare soluzioni comuni per il futuro e il bene delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo e delle loro famiglie, senza chiusure di siti e licenziamenti.Torino, 7 giugno 2012