Alle lavoratrici e ai lavoratori di
GM Europe Il Coordinamento nazionale Fiom-Cgil di Fiat Group esprime sostegno e solidarietà alla vostra lotta per la difesa degli stabilimenti e del lavoro. La volontà del management di GM di chiudere lo stabilimento di Anversa e ridurre l’occupazione in Europa ha profondamente colpito e indignato i lavoratori della Fiat. Stiamo, infatti, lottando, anche in Italia, contro i processi di ristrutturazione nel settore automotive. La Fiat, come GM, ha annunciato di voler chiudere uno stabilimento di auto nel 2011 (Termini Imerese, in Sicilia, con 1.658 addetti diretti e altri centinaia nell’indotto) e lo stabilimento CNH di Imola è in Cassa integrazione straordinaria e rischia di non riprendere il lavoro. Contro il “Piano Industriale della Fiat” il 3 febbraio i sindacati metalmeccanici hanno proclamato unitariamente uno sciopero nazionale di tutto il Gruppo con una larga adesione dei lavoratori. Siamo convinti che per contrastare le politiche delle grandi multinazionali dell’auto è necessaria una mobilitazione dei lavoratori a livello europeo come state facendo negli stabilimenti di GM Europe. La solidarietà e la lotta di tutti i lavoratori dell’auto in Europa è fondamentale per contrastare la crisi, sconfiggere i tentativi di chiudere gli stabilimenti e ridurre l’occupazione, difendere i diritti, sviluppare e innovare le produzioni. I lavoratori della Fiat sono con voi a sostegno della lotta per difendere il lavoro.
Coordinamento nazionale delegati Fiom-Cgil Fiat Group
Roma, 12 febbraio 2010 |