Domani 17 aprile, i lavoratori di Fiat e del settore Automotive faranno presidi e chiederanno ai Prefetti di essere ascoltati in oltre 20 città

 

Per iniziativa unitaria dei sindacati metalmeccanici (Fim, Fiom, Uilm, Fismic) domani in oltre 20 città capoluogo di Provincia, i lavoratori del Gruppo Fiat e delle aziende di componentistica svolgeranno dei Presidi. A Pratola Serra, dove ha sede lo stabilimento Fma di motori della Fiat, i lavoratori sfileranno in corteo assieme ai Sindaci della zona. Da Palermo a Torino, come a Napoli, Foggia, Chieti, Milano e tante altre realtà, delegazioni chiederanno di essere ricevute dai Prefetti per denunciare la gravità della crisi e la conseguente drammatica caduta del reddito.

Chiederemo unitariamente ai Prefetti – ha dichiarato Enzo Masini, Coordinatore nazionale gruppo Fiat – di trasmettere al Governo l’urgenza di misure per il sostegno al reddito: prolungare la Cassa Ordinaria da 52 a 104 settimane, elevare la copertura all’80% del salario ed estenderla alle migliaia di giovani precari, cacciati dalle fabbriche.

Il Governo deve anche sapere che il Tavolo Negoziale sul Piano industriale con la Fiat e i sindacati non deve avere ulteriori rinvii.”

Fim, Fiom, Uilm, Fismic hanno già proclamato ulteriori iniziative di mobilitazione. Giovedì 30 aprile a Roma si terrà un incontro delle Rsu al quale sono stati invitati tutti i Presidenti di Regione.

Sabato 16 maggio a Torino è convocata una manifestazione nazionale di tutto il settore Automotive.

 

Fiom nazionale

 

Roma, 16 aprile 2009