Accordo integrativo aziendale sottoscritto tra Fim, Fiom, Uilm e Fismic e la Sevel spa

 

Riportiamo di seguito una sintesi dell’intesa raggiunta tra Fim, Fiom, Uilm e Fismic e la Sevel spa, sulla quale le lavoratrici e i lavoratori, nella giornata di venerdì 20 maggio, hanno espresso – attraverso il referendum – il proprio parere favorevole (70% i sì).

 

 

INVESTIMENTI E OCCUPAZIONE

Si riconferma la missione produttiva anche con il nuovo «Ducato» attraverso l’investimento di 800 milioni di euro che hanno la funzione di rinnovare il sito produttivo e aumentano, nei fatti, le prospettive di tutto l’indotto e a tale proposito si terrà un incontro di verifica entro il mese di giugno.

Quest’investimento permette di consolidare i livelli occupazionali attraverso un percorso virtuoso che consiste nel reperire, dopo 12 mesi di permanenza con contratto a termine in Sevel, la manodopera da assumere a tempo indeterminato necessaria per il suddetto processo. Il primo risultato è:

1) la trasformazione a tempo indeterminato dei 195 contratti a termine;

2) i 300 lavoratori interinali, che da anni sono presenti in azienda, saranno trasformati in contratto a tempo determinato. Inoltre, ci saranno ulteriori 320 lavoratori interinali.

 

ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

In questa ipotesi non c’è lo SCAMBIO. Abbiamo conquistato la possibilità, dopo 25 anni, di discutere dell’organizzazione del lavoro in 2 apposite commissioni (commissione Formazione professionale e Commissione organizzazione del lavoro) che si riuniranno a partire da settembre 2005.

 

RELAZIONI SINDACALI

1. Si conferma la volontà reciproca per il continuo miglioramento del sistema di relazioni sindacali basandosi su un corretto confronto nell’ambito degli organismi definiti. A tal fine si è convenuto di costituire una apposita commissione che ha l’obiettivo di azzerare i provvedimenti disciplinari comminati negli ultimi 6 mesi.

2. L’Azienda comunica, e le organizzazioni sindacali prendono atto, che saranno effettuati sul primo turno di lavoro 12 sabati consecutivi in lavoro straordinario a partire da sabato 7 maggio 2005. I lavoratori del 3° turno effettueranno in tale periodo i corrispondenti 6 terzi turni montanti di domenica notte con il regime di maggiorazione previsto per il sabato notte.

 

PARIFICAZIONE DEI TRATTAMENTI ECONOMICI E NORMATIVI A FIAT AUTO

MALATTIA

- Per i periodi di malattia contrattualmente previsti a metà retribuzione, a partire dal 1° maggio 2005 dall’attuale 50% si passerà progressivamente all’80% entro il 1° gennaio 2006;

- istituzione di una soluzione tecnica per la comunicazione imparziale del 1° giorno di malattia (tipo numero verde).

 

PREMIO DI ANZIANITÀ E FEDELTÀ

- A partire dal 2005 ai lavoratori con un anzianità di servizio di 25 anni e quinquenni successivi sarà corrisposto un importo pari a una mensilità;

- ai dipendenti dimissionari che abbiano maturato almeno 30 di anzianità di servizio, sarà corrisposto un premio pari all’indennità sostitutiva di preavviso.

 

14a EROGAZIONE/INDENNITÀ MENSA/ FESTIVITÀ/BORSE DI STUDIO E FACILITAZIONI SCOLASTICHE

- A decorrere dal 1° maggio 2005 sarà tutto parificato a quanto previsto dagli accordi di Fiat Auto.

 

MAGGIORAZIONI

- A settembre 2006, attraverso uno specifico incontro, saranno affrontate le materie e le tempistiche applicative per l’equiparazione con Fiat Auto delle maggiorazioni per lavoro notturno e festivo.

 

SPECIFICITÀ SEVEL

1. Ai lavoratori in forza alla data del presente accordo sarà corrisposto un importo forfettario lordo non assorbibile di euro 550 per il 2005 da corrispondersi in due trance: la prima di euro 300 lordi nel mese di maggio 2005 e la seconda di euro 250 lordi nel mese di novembre 2005.

2. Ai lavoratori in forza al 1° maggio 2006 sarà corrisposto un importo forfettario lordo non assorbibile di euro 550 da corrispondersi nel mese di novembre 2006.

Le organizzazioni sindacali Fim, Fiom, Uilm e Fismic esprimono un giudizio positivo sull’ipotesi raggiunta perché i contenuti della stessa, per i lavoratori, rappresentano la certezza occupazionale che guarda al futuro oltre a significare il raggiungimento della parità economica dei lavoratori Fiat Auto e i presupposti dell’avvio per il suo superamento.

 

 

Lanciano, 4 maggio 2005

 

FIM, FIOM, UILM e FISMIC