Comunicato sindacale Fim, Fiom, Uilm, Fismic

 

Si è tenuta a Roma la riunione delle strutture sindacali di Fim, Fiom, Uilm e Fismic della Fiat e di Powertrain per esaminare lo stato in cui versa la Fiat.

Attualmente, dopo gli incontri con gli Amministratori delegati del Gruppo Fiat e del settore Auto, nulla è venuto a modificare la situazione illustrataci, pertanto la riunione ha confermato il giudizio negativo già espresso sui piani industriali. Questo perché rimane l’incertezza per quanto riguarda la Powertrain e la stessa Fiat, in quanto non si hanno notizie di nuovi investimenti e di nuovi modelli per tutti i siti interessati da Mirafiori a Termini Imerese.

Pertanto, si è riconfermato quanto già espresso nel documento unitario del 27 settembre 2004 sia sul piano industriale, sia sulle necessità di mantenere Fiat Auto un’impresa italiana.

Quindi, le Organizzazioni sindacali. ritengono che la Fiat debba cercare nuove alleanze che permettano di trovare risorse aggiuntive, indispensabili per creare un nuovo piano industriale, e, ove necessario, che anche il Governo debba intervenire attraverso il finanziamento per la ricerca e per il reperimento di risorse, non escludendo, se si rendesse necessario, un intervento pubblico dello Stato, per permettere alla Fiat di restare un’industria italiana nel mercato mondiale dell’auto.

La riunione ha sottolineato la necessità di una continuità della mobilitazione anche in presenza delle prossime scadenze che Fiat e Gm hanno sulla vicenda del Put tra dicembre e gennaio, al fine di far pesare sul negoziato le ragioni dei lavoratori.

Le Organizzazioni sindacali chiedono inoltre al Governo la prosecuzione della Cig per tutte le aziende dell’indotto con scadenza al 31.12.2004 e inoltre per Powertrain chiederanno per gli stabilimenti che prevedono l’uscita dei motori, come Mirafiori ed Arese, che vi sia la prosecuzione della Cigs, mentre per  Verrone e Termoli si potrà concordare un percorso di mobilità, volontaria ed incentivata, per l’accompagnamento  alla pensione.

A sostegno di queste richieste abbiamo deciso di proclamare 4 ore di sciopero da effettuare entro il 15 gennaio 2005 a livello territoriale, data entro la quale sarà convocata un’Assemblea nazionale dei delegati del gruppo Fiat e Powertrain a Torino. Tale iniziativa sarà preceduta da un coordinamento allargato che si terrà il 17 dicembre sempre a Torino.

 

Roma, 26 novembre 2004