Inqualificabili dichiarazioni del sottosegretario al lavoro

 

Il sottosegretario al Lavoro, onorevole Sacconi, con le sue inqualificabili dichiarazioni è venuto meno ad ogni ruolo istituzionale.

In nessun governo della Repubblica è ammissibile che si possano, da una sede istituzionale, esprimere giudizi sul sindacato e sulle lotte dei lavoratori, approntate a un livore, ad una rabbia, ad un’intolleranza, inaccettabili anche se espresse da qualsiasi normale cittadino.

Con queste dichiarazioni il sottosegretario al Lavoro ha messo in discussione la stessa legittimità del suo ruolo e della sua funzione.

Non può avere funzioni di mediazione nei conflitti del lavoro chi parteggia in maniera brutale ed arrogante per la repressione dei lavoratori. La vicenda dell’onorevole Sacconi è un segno del degrado delle relazioni sindacali nel Paese e contribuisce ulteriormente al loro peggioramento.

La Segreteria nazionale della Fiom, ritiene che sarebbe un atto di sensibilità civile e democratica la rimozione del sottosegretario Sacconi da un incarico di governo per il quale si è dimostrato assolutamente indegno.

 

                                                                                                Segreteria nazionale Fiom

 

Roma, 26 aprile 2004