Comunicato sindacale Fim, Fiom, Uilm, Fismic
Il 6
ottobre si è svolto a Torino, presso l’Unione degli Industriali,
l’incontro con l’A.D. di Fiat Auto che ha illustrato il piano
industriale della Fiat Auto. Le
Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm, Fismic hanno giudicato
insufficiente il piano presentato dall’azienda, in particolare per
quanto riguarda le prospettive industriali e occupazionali del settore
auto nel nostro Paese e per le pesanti ripercussioni che ha
immediatamente questo piano sugli stabilimenti dei motori di Mirafiori,
di Arese e su tutto l’indotto Fiat. Le
Organizzazioni Sindacali nel confermare i contenuti e le rivendicazioni
del documento unitario presentato in vista dell’incontro del 6
ottobre, ribadiscono che è necessaria una modifica sostanziale al piano
di razionalizzazione presentato dall’azienda. E’ invece
indispensabile avviare un piano che rilanci gli investimenti sulla
ricerca e sul prodotto dal 2006 in poi, che sia tale da fornire certezze
produttive ed occupazionali a tutti i siti del gruppo Fiat e
dell’indotto ad esso collegato. A sostegno della nostra richiesta Fim, Fiom, Uilm, Fismic hanno indetto uno sciopero del gruppo Fiat Auto, di Powertrain e Indotto Fiat di
4 ore nazionali per il 5 novembre 2004 Le
strutture territoriali e le Rsu sono impegnate a fare assemblee, in
preparazione dello sciopero e con l’obiettivo che questo riesca in
maniera efficace. Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm, Fismic Roma, 11 ottobre 2004 |