Comunicato sindacale
Fim,
Fiom, Uilm e Fismic, apprezzano l’analisi fatta dall’Amministratore
delegato Demel, degli errori e delle cause che hanno determinato la
crisi di Fiat auto in Italia, in quanto questa analisi coincide con
molte delle cose denunciate dal sindacato in questi anni. Nonostante
questo apprezzamento, giudicano quanto presentato da Fiat Auto per i
prossimi anni del tutto insoddisfacente. In
particolare, pur apprezzando la dichiarazione che non sono previste
chiusure di stabilimenti e riduzione dell’occupazione nell’auto,
sono inaccettabili le scelte confermate per la Powertrain della
cessazione della produzione dei motori a Mirafiori e ad Arese. Questa
scelta si accompagna inoltre al fatto che Fiat auto non ha una strategia
sui prodotti innovativi nella
gamma alta del mercato. In questo modo le stesse garanzie occupazionali
non sono sorrette da piani aziendali che diano una reale prospettiva al
settore dell’auto ed all’occupazione. Per questo, rispetto alla
necessaria logica di ulteriori investimenti sul piano dell’innovazione
e della ricerca, prevale la scelta della razionalizzazione e riduzione
dei costi fino ad arrivare all’annuncio del possibile spostamento
dell’indotto e della componentistica nelle aree del mondo più
convenienti. Allo stato attuale il futuro dell’auto nel nostro paese
è in forte difficoltà. Le
Organizzazioni sindacali hanno confermato la disponibilità e la
necessità di rilanciare lo stato delle relazioni sindacali alla Fiat
auto anche in relazione alle non specificate
esigenze poste dall’azienda. E’ interesse pure del sindacato avviare
un confronto su come si lavora in azienda, per ottenere un miglioramento
delle condizioni dei lavoratori e dell’organizzazione del lavoro. Ma
è necessario definire un piano condiviso di rinnovamento e rilancio
della Fiat Auto che punti a utilizzare le capacità produttive presenti
in Italia. Per questo è necessario che il prossimo incontro si svolga
alla presenza dell’Amministratore delegato del gruppo Fiat. Fiom,
Fim ,Uilm e Fismic si
riservano una valutazione compiuta della documentazione fornita dalla
Fiat e decideranno nella giornata di lunedì, in previsione del prossimo
incontro, assemblee e iniziative di lotta.
Le
Segreterie Nazionali Fim-Fiom-Uilm-Fismic
|