Comunicato sindacale delle segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm e Fismic

Si è svolta a Roma la prevista riunione unitaria delle strutture sindacali del gruppo Fiat della Fim, Fiom, Uilm e Fismic.

Nel corso della discussione è maturata una comune consapevolezza che i prossimi giorni saranno decisivi per sbloccare il negoziato sull’integrativo e per fare cambiare la posizione di netta chiusura della Fiat, si è deciso quanto segue:

1.  di chiedere un incontro urgente alla Fiat per riprendere il negoziato interrotto il 24 ottobre u.s. e per verificare in quella sede se esistono le condizioni per una positiva conclusione dell’integrativo Fiat

2. di chiedere degli incontri a tutte le società terziarizzate non Fiat per verificare anche in queste situazioni se esistono le condizioni per chiudere le vertenze parallele aperte;

3. abbiamo richiesto inoltre un incontro alla Fiat auto, alla Sava e alla Fidis per affrontare nell’ambito della procedura il problema aperto dall’azienda con la dichiarazione degli esuberi;

4.  di sollecitare la ripresa del negoziato per la Sata ed Fma, che è giunto nella sua fase decisiva, fermo restando il giudizio di insufficenza espresso a tutt’oggi;

5.  di avviare una serie di contatti a livello nazionale, ma anche locale, con le forze politiche, istituzionali, il Governo e le stesse Confederazioni al fine di realizzare il massimo delle alleanze possibili sulle ragioni che hanno portato i lavoratori e il sindacato a richiedere alla Fiat migliori condizioni di salario e normative;

6.  di svolgere a Roma il 30 gennaio 2001 una Assemblea nazionale dei delegati del gruppo Fiat

7.  a sostegno di questa impostazione vengono inoltre proclamate quattro ore di sciopero entro il 23 gennaio in tutte le aziende del Gruppo Fiat e ulteriori 2 ore di sciopero nel periodo dal 24 gennaio al 30;

9. il giorno 23 gennaio è nuovamente riconvocata la riunione delle strutture unitarie del gruppo Fiat con lo scopo di coordinare le iniziative politiche in atto e per preparare l’assemblea nazionale dei delegati del gruppo Fiat 

Fim, Fiom, Uilm, Fismic nazionali

Roma, 11 gennaio 2001