Techno Sky: comunicato del gruppo
Dal 27 giugno al 1° luglio 2008, si è svolto il Referendum per l’approvazione dell’accordo integrativo che era stato siglato il 9 giugno u.s. dalla maggioranza dei componenti il Coordinamento nazionale Fim-Fiom-Uilm con 25 voti a favore e 4 contrari. Il dati del Referendum sono stati:
Come risulta dai dati, l’accordo non è passato per 21 voti, in particolare concentrati in alcuni aeroporti. Fim-Fiom-Uilm nazionali vogliono ricordare a tutti i lavoratori quali erano le richieste presentate all’Azienda a luglio 2007 (approvate da Referendum con il 93 % di voti favorevoli):
L’accordo siglato il 9 giugno 2008, oltre a rispondere in dettaglio alle richieste, va addirittura oltre il mandato conferito dai lavoratori (v. tabella). Fim-Fiom-Uilm nazionali e la maggioranza del Coordinamento fanno appello a tutti i lavoratori al fine di isolare i “gruppuscoli” corporativi che hanno scritto al Direttore Generale dell’Enav ( e solo per conoscenza a Techno Sky) autoproclamandosi responsabili nazionali, nonché unici titolari del Coordinamento nazionale Fim-Fiom-Uilm Techno-Sky. Queste iniziative, unite alla proposta di una nuova piattaforma integrativa non approvata dai lavoratori, hanno come unico risultato quello di spaccare il Coordinamento sindacale ed i lavoratori di Techno Sky. Tale iniziativa, allo stato, ha bloccato l’applicazione degli aumenti salariali previsti dall’accordo del 9 giugno 2008. Il rinvio dell’applicazione dell’accordo stesso rischia di mettere in discussione gli ottimi risultati che erano stati raggiunti; inoltre, a causa del calo del traffico aereo (meno 30% a livello internazionale), esiste il rischio concreto che l’Azienda riveda al ribasso il piano industriale, già presentato, per i prossimi 3 anni.
Per le ragioni
sopra evidenziate, numerose RSU stanno avviando una raccolta di firme
tra tutti i lavoratori del Gruppo Techno-Sky per convincere l’Azienda ad
applicare l’accordo. Questa comunicazione sarà inviata agli organi competenti.
Segreterie Nazionali Fim, Fiom, Uilm
Roma, 7 luglio 2008 |