Technosky: contratto integrativo aziendale

 

Le Organizzazioni Sindacali ed il Coordinamento nazionale di TechnoSky vogliono con questo comunicato dare una risposta corretta ed esaustiva sui molti quesiti (riguardanti l’ipotesi di accordo per l’Integrativo aziendale) sollevati dai lavoratori sia nelle assemblee che direttamente ai responsabili nazionali e/o membri del Coordinamento.

 

  1. Percorso di consultazione

Le Organizzazioni Sindacali ed il Coordinamento nazionale hanno formalmente richiesto ad ENAV in sede ministeriale (Ministero per lo Sviluppo Economico) di internalizzare i lavoratori ceduti come ramo d’azienda dalla società Vitrociset. La risposta di ENAV prima e poi della controllata TechnoSky è sempre stata categoricamente negativa. In conseguenza di ciò, di comune accordo fra il Coordinamento nazionale (tutte le RSU di tutti i siti) e Fim, Fiom, Uilm nazionali, si è proceduto alla piattaforma integrativa aziendale con l’obiettivo di ridurre la distanza salariale fra i tecnici di TechnoSky e quelli di ENAV, consapevoli che questo era il vero ostacolo (costo del lavoro) per procedere ad un’eventuale internalizzazione.

La proposta di Contratto integrativo è stata votata con referendum in tutte le sedi aziendali (inclusi gli aeroporti di Ciampino, Linate e Brindisi) ed ha ottenuto il 93% di SI (i verbali ed i dati forniti dalle RSU sono disponibili in sede nazionale).

Nella richiesta di rinnovo era specificata una sola voce salariale (rinnovo del PdR a 2.500 euro), mentre per la voce salario professionale era indicata solo un’ipotesi di parametrazione e per tutte le indennità una generica richiesta di revisione; questo per evitare che l’Unione Industriale rigettasse come irricevibile una piattaforma che includeva una proposta di aumento legata al salario professionale.

Nella prima settimana di giugno 2008, le Segreterie nazionali hanno convocato separatamente le proprie delegazioni (come avviene in tutte, ripetiamo in tutte, le vertenze aziendali) per avere il mandato a chiudere tenendo conto delle varie sensibilità rappresentate. Il mandato ottenuto dalle proprie delegazioni (inclusi CIAMPINO e BRINDISI) era inferiore sia nella parte economica che normativa all’ipotesi di accordo siglata il 9 gennaio 2008.

Nella giornata del 9 giugno dopo la penultima proposta aziendale il Coordinamento nazionale rilanciava su 2 temi (Cometa da 1,8% a 2% e ITO per 14 mensilità) accettando tutte le altre condizioni. La delegazione sindacale dopo un ulteriore incontro con la direzione aziendale e l’Unione Industriali prendeva atto che questa era l’ultima offerta per chiudere (ottenendo sia l’aumento del fondo Cometa al 2% che l’erogazione della ITO per 12 mensilità con decorrenza dal 1° gennaio anziché dal 1° luglio a partire dal 2009) altrimenti tutta l’ipotesi di accordo sia economica che normativa sarebbe stata definitivamente ritirata.

Il Coordinamento ha valutato positivamente l’intesa con 25 voti favorevoli, 4 contrari (3 Rsu Linate e 1 Rsu Brindisi) e 2 astenuti (1 RSU Ciampino e 1 RSU Brindisi). I 4 contrari dichiaravano che con 14° mensilità x ITO avrebbero anch’essi firmato (la differenza è quantificabile in 148 euro al 2011 pari al 2,3% del valore totale della piattaforma che è di 6.315 euro).

Le Organizzazioni Sindacali sono consapevoli che qualsiasi accordo è criticabile e/o migliorabile ma il compito del sindacato, che ha nella sua carta costituente i valori della democrazia e del confronto continuo con i lavoratori, è quello di fare accordi che migliorano sensibilmente le condizioni economiche e normative dei suoi rappresentati. Il rischio reale è che cercando di arrivare all’accordo perfetto non si fa nessun accordo (i lavoratori di TechnoSky ricordano bene la vicenda del 1996 sul rinnovo dell’indennità di reperibilità che era ferma a 12.000 lire, la Direzione Aziendale offrì 20.000 lire, mentre la delegazione ne voleva 50.000. Risultato fino ad oggi l’indennità è rimasta a 12.000 lire!!!).

Le Organizzazioni Sindacali hanno quindi avviato la procedura di validazione dell’ipotesi di accordo attraverso il referendum tra tutti i lavoratori.

Il giorno 18 giugno viene consegnata alle OO.SS. nazionali una nuova piattaforma integrativa (presentata dalle RSU di Linate, Ciampino e Brindisi) che ha un valore economico nel 2011 pari a 8.500 euro (e perchè non chiedere 15.000 euro??). Gli altri 630 lavoratori di TechnoSky hanno mai discusso e/o votato questa nuova piattaforma? D’altro canto nelle assemblee di Ciampino e Linate gli interventi delle RSU e di alcuni lavoratori dicevano in maniera esplicita che questa è la piattaforma dei siti ACC (si sono dimenticati di Padova!!) e non deve essere votata né dai lavoratori dello stabilimento romano né dai piccoli/grandi aeroporti che non sono siti ACC.

Scusateci, ma Fim, Fiom, Uilm fanno accordi validi per tutti i lavoratori senza discriminazioni fra lavoratori di serie A e lavoratori di serie B.

Un capitolo a parte lo merita il comportamento del sindacato FISMIC (presente con 2 RSU solo nello stabilimento di Roma), dopo l’incontro tra Fim, Fiom, Uilm e Direzione aziendale del 9 maggio scriveva in un suo comunicato (vedi il sito FISMIC) che l’offerta della D.A. circa 1.500 euro al 2011 (giudicata dal Coordinamento Fim, Fiom, Uilm irricevibile) era positiva e con un aumento del 15% sarebbe stata accettata dal FISMIC. Adesso, dopo l’ipotesi di accordo che vede 6.315 euro al 2011, ha dato la disponibilità alla D.A. di firmare purché ci sia 1 euro (ripetiamo 1 euro) in più di Fim, Fiom, Uilm, pur di tentare di fare qualche tessera. Ricevuta risposta negativa invita a votare NO senza tenere in minimo conto gli interessi dei lavoratori.

A proposito del vizio di chiedere 1 euro in più di quanto siglato da Fim, Fiom, Uilm, anche una RSU di Linate ha contatto la D.A. di TechnoSky assicurandoli che se gli avessero concesso 1 euro in più lui ed altre RSU avrebbero fatto approvare l’accordo. Avendo ricevuto una risposta negativa si è inventato insieme ad altri una nuova piattaforma rivendicativa con una richiesta di 8.500 euro.

Ci rivolgiamo a tutti i lavoratori è questo un metodo democratico e rispettoso del confronto o piuttosto la ricerca di affermazione personale a discapito degli interessi dei lavoratori.
 

  1. Parte normativa ed economica dell’ipotesi di accordo

  1. Il Contratto integrativo di TechnoSky ha validità dal 1° luglio 2008 al 30 giugno 2011. Ciò significa che nel secondo semestre del 2011 possiamo elaborare una nuova piattaforma rivendicativa.

  2. Il testo delle parti riguardanti le nuove normative aziendali era a disposizione di tutto il Coordinamento delle RSU dalla fine del mese di Aprile 2008.

  3. A tutti i tecnici assunti presso gli aeroporti dopo il 2004 ed ai tecnici dedicati a AVL verrà corrisposta l’indennità ITO dal 1° luglio 2008.

  4. Le OO.SS. e la D.A. hanno fissato un incontro relativamente alla verifica delle norme sulla reperibilità per i lavoratori allocati nei siti remoti.

  5. Il valore dell’aumento di 6.315 euro al 1° luglio 2011 per un lavoratore inquadrato alla 5 Super rappresenta su una retribuzione annua lorda di 30.000 euro il 21%, ovvero in 36 mesi da oggi con questo accordo (escludendo gli aumenti del CCNL) si garantisce un aumento annuo del 7%.

  6. Abbiamo escluso dal calcolo totale l’importo positivo dovuto all’aumento del parametro aziendale di inquadramento (mediamente nella voce EDRA 14 euro per 14 mensilità) che coinvolge entro giugno 2009 il 50% dei lavoratori di TechnoSky che nella maggioranza dei casi sono bloccati nella stessa categoria da più di 10 anni.

  7. Tutti i tecnici (inclusi i lavoratori dello stabilimento) che saranno certificati ATSEP riceveranno la ITO.

 

Per tutte queste ragioni invitiamo tutti i lavoratori a partecipare numerosi al referendum e a votare SI.


 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Roma, 23 giugno 2008