Vitrociset: comunicato sindacale della Segreteria nazionale Fiom

   

La scelta del Consiglio di amministrazione di Enav di internalizzare attività e software del traffico aereo attraverso un’acquisizione di ramo d’azienda e di cessione dello stesso ramo da parte di Vitrociset, mentre da un lato pone le premesse per il superamento della gara internazionale prevista da Enav, dall’altro apre problemi preoccupanti sulla tenuta, l’assetto industriale e occupazionale del gruppo Vitrociset in Italia.

Non si è tenuta in nessun conto la proposta sindacale di un progetto di politica industriale che, associando Enav, Vitrociset e Finmeccanica, desse una risposta di tipo diverso da quello che ora si può prefigurare in termini di scomposizione di una struttura produttiva del gruppo Vitrociset, con tutti i rischi per la tenuta industriale e l’occupazione, in tutte le aree del Gruppo: aeroporti, consociate, stabilimenti di Roma Tiburtina, Salaria e Macchiareddu, dove già l’azienda ne propone la, inaccettabile per il sindacato, chiusura.

Occorre un intervento immediato del Governo, la Presidenza del Consiglio convochi immediatamente l’incontro già richiesto da Fim, Fiom e Uilm.

la Segreteria nazionale Fiom  

Roma, 9 febbraio 2005