Simav: Comunicato sindacale

 

In vista della scadenza dell’accordo sui turni alla Simav di Foggia, la Fiom da tempo stava chiedendo l’apertura di una discussione vera sull’organizzazione del lavoro, sull’effettiva necessità della turnisitica in essere e sull’occupazione.

A fronte dei problemi posti dalla Fiom, l’azienda aveva risposto inizialmente proponendo di prorogare l’accordo in scadenza per un periodo di tre mesi, nel corso dei quali aprire una trattativa, che consentisse anche un effettivo coinvolgimento dei lavoratori e la loro consultazione al termine del percorso negoziale.

Improvvisamente, negli ultimi due giorni l’azienda ha cambiato idea e annunciato la necessità di una proroga di sei mesi e di iniziare la discussione solo al termine di tale periodo.

A fronte della richiesta della Fiom di rispettare il percorso inizialmente proposto, l’azienda ha invece ritenuto di procedere in modo autoritario, facendo sottoscrivere la proroga di sei mesi alla Rsu Fim e Uilm (per giunta in scadenza) e senza alcun passaggio nei confronti dei lavoratori, accampando come pretesto le esigenze del cliente Alenia, che al momento non svolge 21 turni, ma 18 e in alcuni settori di attività 17.

I lavoratori hanno il diritto ad esprimersi attraverso il voto sull’accordo fatto e la Fiom si attiverà da subito per garantire questo diritto e perché si apra una discussione vera e trasparente sulla situazione complessiva della Simav a Foggia.

La forzatura fatta dall’azienda a seguito del repentino ripensamento – di cui non si riscontrano motivi concreti – imponendo la proroga semestrale dei 21 turni attraverso una firma apposta a prescindere non solo dalla consultazione, ma persino dall’informazione nei confronti dei lavoratori, pone inoltre un problema serio su quale sia il modello di relazioni con il quale affrontare il delicato passaggio della costituzione del polo industriale di Siram.
 

NO ALL’AUTORITARSIMO E AI RICATTI!

PER LA DEMOCRAZIA E I DIRITTI!
 

Fiom-Cgil nazionale

Fiom-Cgil Foggia

 

Roma, 1 aprile 2011