Simav: Comunicato sindacale

 

Il 10 marzo 2010 si è svolto il previsto incontro tra la Direzione aziendale di Simav, le Segreteria nazionali di Fim, Fiom, Uilm ed il Coordinamento nazionale di Simav per la presentazione di una proposta aziendale in materia di armonizzazione.

La proposta aziendale prevede l’aumento dell’importo del ticket ad 5,42 euro a 6,00 euro in due tranches da 0,29 euro, di cui una ad aprile 2010 e una a gennaio 2011 e un innalzamento del 5% delle indennità per il III turno attualmente fissate al 20%.

Le OO.SS. hanno valutato insufficienti tali proposte.

Per quanto riguarda le indennità di turno, l’azienda per i neo-assunti, ne ha tuttavia contestualmente proposto il totale superamento e, sempre per i neo-assunti, richiede di eliminarne l’incidenza sulla 13° mensilità.

La Fiom ha respinto con determinazione tale proposta, ritenendo provocatorio da parte dell’azienda il tentativo di ridurre ulteriori istituti per i neo-assunti.

L’azienda ha esposto anche interventi per quanto riguarda i 7i livelli e i Quadri. Nella fattispecie, per i Quadri l’azienda propone di introdurre un’EDR per superare gli accordi in materia di ore viaggio e maggiori prestazioni per il lavoro notturno e festivo e per i 7i livelli il superamento delle ore viaggio delle maggiori prestazioni.

La Fiom a tale proposito ha dichiarato di non essere disponibile alla sottoscrizione di accordi che mettono in discussione quanto definito nel contratto integrativo aziendale.

Per quanto i contratti di somministrazione, l’azienda, a fronte di esigenze tecnico-produttive, ha dichiarato la disponibilità a considerare prioritariamente la riassunzione del personale i cui contratti sono terminati nel 2009. Per quanto riguarda i contratti di somministrazione in scadenza nel 2010, l’azienda si è dichiarata disponibile a verificare la possibilità di conferme.

La Fiom ha richiesto di avere maggiori chiarimenti rispetto alla proposta per i contratti terminati nel 2009 e per quanto riguarda quelli in scadenza nel 2010, ha ribadito la necessità di applicare correttamente quanto previsto nel contratto integrativo aziendale.

La Fiom ha infine nuovamente evidenziato la necessità di recuperare la disdetta degli accordi da parte dell’azienda e di avere.

Al termine dell’incontro le OO.SS. hanno richiesto che nell’incontro previsto per il prossimo 29 marzo, l’azienda renda possibile una discussione di merito presentando un testo, che recepisca le osservazioni fatte dalle OO.SS..


 

Fiom Nazionale

Coordinamento Nazionale Fiom di Simav

 

Roma, 11 marzo 2010