Simav: incontro con l’amministratore delegato
Il 18 febbraio si è svolto l’incontro tra Fim, Fiom e Uilm nazionali ed il Coordinamento nazionale Simav con la Direzione aziendale con la partecipazione dell’Amministratore delegato, come richiesto ormai da tempo. In apertura dell’incontro è stata data un’informativa sul posizionamento di Simav nell’organizzazione complessiva del Gruppo Siram, che vede Simav insieme ad Enicom Services – insieme alle rispettive società controllate - nella divisione “Industria e Facility Management”, entrambe con autonomia operativa, in vista di un’ulteriore integrazione in forma di divisione o società alla fine del 2009. Per quanto attiene all’andamento di Simav, l’AD ha dichiarato la presenza di esuberi a seguito della perdita del contratto con “il Mattino” e delle difficoltà nel rinnovo di un altro contratto, anch’esso esterno al Gruppo Finmeccanica, lamentando una scarsa competitività dell’azienda, attribuendola al costo del lavoro che nei prossimi mesi potrebbero aggravare gli equilibri economici e industriali della Simav. Per affrontare la situazione, l’AD ha quindi annunciato alle OO.SS. ed al Coordinamento l’intenzione di procedere immediatamente all’apertura di una procedura di mobilità per riduzione di personale, nonché all’introduzione di una serie di ulteriori misure quali l’introduzione immediata ed unilaterale di turni a scorrimento, la rescissione dei contratti atipici, dichiarando inoltre di non voler pagare la 14a mensilità ai neoassunti. Le OO.SS. ed il Coordinamento prendendo atto delle problematiche evidenziate dall’AD hanno respinto con forza l’impostazione aziendale e richiesto di avere un quadro complessivo chiaro ed esaustivo della situazione dell’azienda a livello nazionale e di sito, per poter verificare quali siano gli effettivi problemi dell’azienda. Le OO.SS. ed il Coordinamento hanno inoltre contestato una serie di carenze organizzative e gestionali dell’azienda e ribadito che non è in alcun modo accettabile mettere in discussione i diritti acquisiti. Le OO.SS. ed il Coordinamento hanno infine sottolineato che a fronte della situazione complessiva di crisi che sta colpendo il settore metalmeccanico, oltre ad individuare con precisione i problemi concreti, si rende necessario individuare misure utili a garantire prima di tutto il consolidamento della realtà aziendale e dell’occupazione, che si inseriscano in un quadro che dia anche prospettive di sviluppo.
A seguito di un serrato
confronto e della determinazione delle OO.SS., l’azienda non solo non
procederà con atti unilaterali, ma si è dichiarata disponibile a fornire
i dati richiesti e ad avviare un serio percorso di confronto, per il
quale sono già stati fissati una serie di incontri per il 2, 3 e 9 marzo
prossimi. Fim, Fiom, Uilm nazionali Coordinamento nazionale Simav Roma, 19 febbraio 2009 |