Simav: riprende la trattativa Nell’incontro del 1 dicembre scorso tra Dopo attenta valutazione da parte del
Coordinamento, sono state richieste una serie di modifiche, di cui una
parte è stata recepita dall’azienda, mentre restano da chiarire
alcune questioni relative alla ridefinizione dei bacini, del numero
complessivo di componenti del coordinamento nazionale e più in generale
dell’agibilità sindacale per quanto riguarda l’accesso agli
strumenti informatici. La discussione resta invece aperta per quanto
riguarda i capitoli relativi a salute e sicurezza sui luoghi di lavoro,
mercato del lavoro e decentramento produttivo. Su questi punti le Oo.Ss.
ed il Coordinamento hanno ritenuto insufficienti le risposte contenute
nel testo in materia di salute e sicurezza, hanno rilevato che non c’è
stato alcun avanzamento in materia di mercato del lavoro per quanto
riguarda una riduzione della percentuale di contratti atipici, i
percorsi di stabilizzazione e le modalità di gestione del contratto di
inserimento, così come in materia di decentramento produttivo è stato
richiesto di introdurre meccanismi di monitoraggio e di verifica da
parte delle Rsu su tale materia, di specificare con chiarezza che si
esclude il ricorso a sub-appalti e che nella stesura di bandi di gara
e/o di capitolati, si tenga conto del costo del lavoro previsto dai Ccnl
dei singoli settori merceologici dei fornitori, al fine di evitare che
si producano meccanismi di “dumping sociale”. Nell’ambito del prossimo incontro, previsto per
il 9 gennaio 2007, sarà possibile verificare se su queste materie si
sono prodotti avanzamenti da parte aziendale, tali da consentire la
prosecuzione del negoziato al fine di concludere la discussione sulla
parte normativa ed avviare quella relativa alle richieste economiche
contenute nella piattaforma sindacale. Fim, Fiom, Uilm nazionali Coordinamento nazionale Simav Roma, 6 dicembre 2006 |