Simav: presentato il piano strategico 2006-2008. Approvato dal nuovo Cda
Il 9 giugno scorso si è svolta la prima parte
degli incontri previsti per chiarire la situazione che si è determinata
a seguito del cambiamento dell’assetto azionario di Simav. Nel corso
dell’incontro, l’Amministratore Delegato ha illustrato il piano
strategico per il 2006-2008 approvato dal nuovo CdA in cui è presente
anche la nuova proprietà e che ha riconfermato l’attuale management. L’obiettivo del piano è quello di fornire una
gestione complessiva dell’infrastruttura, in cui Simav funge da
sistemista del servizio offerto, seguendo una logica di filiere e dei
relativi sottosistemi, secondo la seguente suddivisione:
Il processo evolutivo rispetto ai singoli
sottosistemi è ancora in una fase iniziale ed ha livelli di sviluppo
molto differenziati tra i singoli sottosistemi. I livelli maggiori
attualmente raggiunti, riguardano i servizi relativi ad impianti
generali e fabbricati ed agli impianti produttivi. Al fine di mettere in atto il piano previsto sono
previsti i seguenti investimenti:
Per la gestione di alcuni
servizi, Simav opera anche tramite società specializzate o operatori
territoriali controllate da Simav, ma con funzioni distinte dalla
stessa. Tali società hanno una funzione di tipo tecnico e pertanto sono
esclusi passaggi di personale verso le stesse. Il piano prevede inoltre una
crescita sia del fatturato, che degli organici. A tale proposito le
OO.SS. hanno dichiarato di valutare favorevolmente una crescita dei
livelli occupazionali che avvenga attraverso assunzioni dirette o di
personale operante in ditte dell’indotto. Rispetto al piano industriale,
che dovrà essere inserito nel testo fin qui discusso nell’ambito del
negoziato per il contratto integrativo aziendale apportando le
necessarie integrazioni ed i necessari aggiornamenti, un giudizio
compiuto da parte delle OO.SS. potrà essere espresso sulla base di un
costante monitoraggio dello stato di attuazione e del funzionamento
dello stesso. La discussione sul contratto
integrativo sarà inoltre la sede per ulteriori importantissimi
chiarimenti ed approfondimenti rispetto al ruolo delle società
controllate ed al rapporto di Simav con le stesse, alla salvaguardia ed
allo sviluppo dei livelli occupazionali attuali e delle professionalità
presenti in Simav, con particolare attenzione alle qualifiche operaie. Un punto particolarmente delicato della
discussione riguarderà pertanto le risposte che l’azienda darà
rispetto ad una definizione chiara ed esaustiva del “core-business”
di Simav ed alle richieste della piattaforma in materia di decentramento
e appalti - che dovranno rispondere alla necessità di un efficace
controllo su mantenimento e sviluppo delle professionalità e del
know-how del personale Simav - ed in materia di rispetto delle
disposizioni contrattuali, contributive e di legge per quanto riguarda
le società controllate e l’indotto. Su questi argomenti andranno
definiti un sistema di regole ed organismi preposti all’applicazione
ed al rispetto delle stesse, in cui sia previsto un ruolo importante e
concrete ed efficaci possibilità di intervento da parte delle RSU. Le Segreterie nazionali di
Fim-Fiom-Uilm ed il coordinamento nazionale Simav hanno valutato
positivamente che si sia avviato un percorso di recupero di un quadro di
relazioni sindacali corrette, che si completerà con il prossimo
incontro previsto per il 20 giugno, con la presenza del nuovo azionista
di maggioranza (AIPA), cui farà seguito l’immediata ripresa delle
trattative per il contratto integrativo aziendale. Segreterie
Nazionali di Fim-Fiom-Uilm Coordinamento
Nazionale Simav Roma, 12 giugno 2006 |