Comunicato del Coordinamento
nazionale Avio spa Il giorno 19 febbraio u.s. presso la sede dell’Unione Industriali di Torino si è svolto l’incontro del coordinamento Avio S.p.A. così come previsto dall’integrativo del 2006. L’incontro è stato presieduto dall’ A.D. Ing. Zacchetti, il quale ha presentato i dati consuntivi del 2007 e il budget del 2008. L’Amministratore Delegato ha riconfermato le percentuali di partecipazione della società, 85% CIVEN e 15% Finmeccanica, ed è stata riconfermata l’impostazione organizzativa in tre divisioni: Spazio, Aereo Service, Aereo Eng. Il numero dei dipendenti è rimasto sostanzialmente invariato rispetto agli anni precedenti, contando complessivamente 4.800 addetti circa, di cui il 16% impegnato in ricerca e sviluppo. I dati economici del 2007 vedono un incremento rispetto al 2006 ed il fatturato è cresciuto attestandosi ad oltre 1,5 miliardi di euro per il 90% dato dalle esportazioni. L’indebitamento nel 2007 è passato dai 1,9 milioni del 2006 a 1,5 milioni, un ulteriore dato positivo è il portafoglio ordini, che è cresciuto di 500 milioni di euro mentre gli investimenti sono stati di circa 183 milioni tra ricerca e sviluppo e attivo fisso (impianti , macchinari, ecc.) di circa 50 milioni. Per il 2008 l’Ing. Zacchetti ha fornito una visione articolata e complessa toccando argomenti in taluni casi negativi, frutto di fenomeni legati a inflazione del dollaro, cali costanti di fatturato sulle attività Militari, aumenti delle materie prime; questi fattori porteranno una riduzione del margine operativo che si dovrebbe attestare sui 270 milioni per il 2008 a fronte di circa 300 milioni di €. nella chiusura bilancio 2007. Sul capitolo indebitamento è emerso, sostanzialmente, che per i prossimi 4 anni la società sarà impegnata a rimborsare prevalentemente le quote interessi. Dai mercati giungono notizie confortanti, per i prossimi 15 anni è previsto infatti un incremento annuo pari al 5% dei traffici aerei civili; per il mercato Militare le prospettive sono Buone specificatamente sui programmi che riguardano l’Eurofighter, A400-M, JSF/f-35. Inoltre la società sta puntando al mercato dei servizi (logistica, interventi presso il cliente), dove si prevede un aumento del fatturato abbastanza significativo nei prossimi 5 anni. Per le attività spaziali, si confermano le buone prospettive che caratterizzano il settore, in particolare il programma Vega che con ESA vede sviluppare un lanciatore Europeo per satelliti di piccole dimensioni. Per il capitolo acquisizioni, nel corso dell’incontro l’A.D. ha confermato che esiste un preliminare d’acquisto con la Fiat-Teksid è che si dovrebbe concludere nella seconda parte del 2008, accennando anche alle problematiche dei singoli siti ribadendo sostanzialmente che per l’area torinese i problemi sono legati al raggiungimento ottimale della capacità produttiva che deve essere potenziata per far fronte ai carichi di lavoro previsti. Per l’area campana esiste uno studio di fattibilità ancora in fase preliminare che vedrebbe l’accorpamento dei siti, che porterà maggiore efficienza produttiva ed anche una crescita occupazionale. Per lo stabilimento di Brindisi permangono ancora problemi legati a scarsa visibilità sui programmi Militari con scarse coperture contrattuali. Vista la complessità delle tematiche, le parti si sono impegnate a fare un incontro di approfondimento in sede territoriale monitorando anche gli sviluppi degli accordi di programma, che devono essere firmati dalle Istituzioni locali, importanti per lo sviluppo industriale. Successivamente verrà riconvocato il Coordinamento nazionale di gruppo per una analisi complessiva.Fim, Fiom, Uilm, Fismic Roma, 21 febbraio 2008 |